Sigaretta e mozzicone? Piantali… sul balcone!

Beh, un sorriso dopo aver letto il titolo dovreste averlo già stampato sul viso 😉 Adesso vi spiego come mi è venuto… Si chiamano “Green Butts” e sono eco-sigarette interamente biodegradabili, fatte con componenti totalmente naturali. E andrebbe bene già così: in più però hanno un’altra particolarità simpatica. Potete fumarle (se proprio dovete!) e poi …piantare i mozziconi in un vaso  sul balcone: vi cresceranno fiori selvatici! L’idea è semplice e viene da una costatazione in effetti quasi banale: l’impatto sull’ambiente dei milioni di mozziconi che vengono buttati in ogni angolo, ogni giorno.  Continua a leggere



Caduta alberi per neve? Si possono chiedere i danni

Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, se gli alberi delle città fossero stati oggetto di potature periodiche si sarebbero potuti senza dubbio limitare i danni. Allo spettacolo delle città imbiancate – dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’UNC – è seguito quello desolante che ciascuno ha potuto osservare a causa della carente manutenzione comunale: numerosissimi i rami di alberi caduti sotto il peso della neve che giacciono sul ciglio di strade e marciapiedi o che, ancor peggio, hanno danneggiato le vetture di cittadini colpevoli solo di averle posteggiate all’aperto”. Continua a leggere



Il bello del freddo? Meno afidi e rose più belle

E’ vero, la neve sta creando parecchi problemi: è caduta improvvisa dopo un inverno che, fino a questo momento, si era dimostrato particolarmente benevolo. Ma per chi ama i fiori, c’è un risvolto di cui essere felici. Le basse temperature impattano sui parassiti delle piante e contribuiscono a controllarne la popolazione. Accade in particolare per gli afidi, i cosiddetti “pidocchi”, compagni inseparabili, ahinoi, delle rose. Svernando sulla pianta, questi parassiti sono particolarmente soggetti al gelo, a differenza (purtroppo) di altri dannosi insetti che utilizzano la protezione del terreno per svernare e sono dunque più al riparo dai fenomeni climatici avversi. Continua a leggere



Manifestazioni e mostre di giardinaggio: segnalateli a Fiori&Foglie!

A causa di un problema tecnico, sono andati persi (SIGH!!) alcuni dati contenuti nel Calendario di mostre, eventi, aperture di giardini e manifestazioni di giardinaggio di Fiori&Foglie, soprattutto nei mesi da aprile 2012 in poi. L’elenco è dunque in fase di completamento: se vi occupate dell’argomento o avete in mente qualche data… ogni segnalazione è più che benvenuta 😉

L’uomo più romantico del mondo

Nei giorni scorsi la stampa inglese ha dato risalto ad una singolare notizia. Jack Mills, un arzillo vecchietto di 89 anni, ogni settimana per ben 70 anni non si è mai scordato di regalare alla moglie Millie un mazzo di fiori!

Nel 1940, quando colui che è ormai conosciuto come il più romantico uomo al mondo ha iniziato il suo settimanale omaggio floreale alla moglie, un mazzo di fiori costava circa uno scellino. I fiori erano scelti sempre tra quelli di stagione, mentre le rose rosse erano riservate solo ed esclusivamente per il giorno di San Valentino. Mr. Jack ha rivelato che, pur di non privare la moglie del consueto dono settimanale, nei periodi di ristrettezze economiche componeva lui stesso i bouquet, raccogliendo nei campi margherite e ranuncoli. Continua a leggere



Alberi di Roma: secondo Legambiente si rischia l’ecatombe

Dopo l’abbondante nevicata che ha mandato in tilt un’intera città, ora il pericolo a Roma è rappresentato dal ghiaccio e a pagarne le conseguenze sono anche gli alberi. Con le temperature sotto le zero, “si rischia un’ecatombe”. A lanciare l’allarme è Lorenzo Parlati, responsabile di Legambiente Lazio che all’Adnkronos spiega: “A Roma, solo su strada, ci sono 150 mila alberature alle quali si aggiungono quelle presenti nei parchi”. Un patrimonio inestimabile che, in questi giorni ha risentito particolarmente degli eventi meteorologici straordinari. “Sicuramente alcune tipologie di alberi sono più consone a temperature più elevate e, dunque, in questi contesti soffrono di più. Come ad esempio il pino che, ‘grazie’ alla sua forma riesce a contenere molta più neve” sottolinea Parlati spiegando che “il problema però è la quantità di neve scesa in un intervallo di tempo molto limitato” e che, adesso, a causa delle temperature sotto lo zero, rischia di ghiacciare, aumentando il carico presente sui rami. Continua a leggere