Sale anti-ghiaccio? Uccide gli alberi di città

Basta guardare un telegiornale: uomini dotati di grosse pale scaraventano dai camion chili e chili di sale contro il ghiaccio. Strade, marciapiedi, aiuole spartitraffico. L’importante è buttare tutto il sale possibile, e più se ne butta e meglio è. Anche le amministrazioni comunali la pensano così. Basta dare un’occhiata ai loro comunicati: le tonnellate di sale anti-ghiaccio sparse nelle strade sono motivo di orgoglio, attestano l’impegno per i cittadini.

Tutto vero, ma c’è un’informazione che invece viene molto meno diffusa e non gode di altrettanta popolarità: l’effetto di tutto quel sale sull’ambiente, in particolare sugli alberi delle città. Fiori&Foglie ha indagato, girando le sue domande a Giovanni Poletti, uno che degli alberi ha fatto il suo mestiere (www.docgreen.it), agronomo esperto di alberature urbane e stabilità degli alberi. Le sue risposte non possono che destare allarme… Continua a leggere



Piante, fiori e delitti: la botanica aiuta le indagini

Se siete dei fan della serie televisiva C.S.I., di sicuro conoscete bene uno dei protagonisti, l’entomologo Gil Grissom: il padre di Grissom era professore di botanica ed è proprio grazie alla passione per le scienze naturali che il ragazzo si trasforma in un rigoroso cacciatore di assassini, unendo nei suoi studi l’interesse per gli insetti e quello per l’ambiente. Stessa cosa succede a Bones o in Crossing Jordan, serie affini dove piante, semi e fiori spesso finiscono sotto la lente del microscopio per fornire elementi che ricostruiscano la dinamica di un delitto: le piante infatti sono testimoni inosservate di un evento di sangue, ma possono “parlare” in laboratorio, grazie all’ausilio di strumenti di analisi e ricerca. Continua a leggere



Dal giardino alla tazza: il tè oolong ai fiori di osmanto

Leggendo il titolo del pezzo vi chiederete che cos’è il tè oolong. Vi accontento subito: il tè oolong è un “cugino” di té verde e té nero, ed è considerato tra le bevande più pregiate al mondo. Perché parliamo del pricipe dei tè? Il pensiero mi è venuto grazie alla domanda sull’osmanto di una lettrice. E’ infatti proprio con i piccoli fiorellini dell’Osmanto, un profumatissimo arbusto (Osmanthus fragrans), che si aromatizza questa particolare bevanda. Più dolce e meno forte degli altri due, questo tè annovera numerosi benefici, tra cui il calo di peso, favorito dalle sostanze che contiene. La cosa bella è che l’Osmanto è una pianta che si può coltivare in giardino o in terrazzo, unendo il bello all’utile! Continua a leggere



Le glaciazioni? Tutta colpa delle piante…

La comparsa delle prime piante sulla Terra, 470 milioni di anni fa, potrebbe aver scatenato una serie di ere glaciali: questo perchè le piante avrebbero alterato profondamente il ciclo del carbonio, provocando un forte raffreddamento del pianeta. E’ quanto dimostra uno studio coordinato dalle università britanniche di Exeter e Oxford e pubblicato su Nature Geoscience. Continua a leggere



Tagliare le siepi? Usate i trampoli!

Beh, niente da dire: quando c’è l’ingegno… e sicuramente non manca ai giardinieri di Longleat House, un’antica dimora elisabettiana con annesso parco-safari (completo di leoni e giraffe!) nel Wiltshire, in Inghilterra. Per affrontare l’onerosa potatura dell’enorme labitinto di siepi, hanno escogitato un metodo del tutto originale: trampoli! Normalmente ci vuole una squadra per potare tutto in una settimana, ma ora con solo due uomini sui trampoli si può fare il lavoro in due giorni. I trampoli di alluminio sollevano gli operai a più di due metri da terra, permettendo loro di potare facilmente la siepe e, soprattutto, di trovare la via d’uscita… Continua a leggere


Alberi, rose e prato: attenzione a neve e sale

Ebbene ci siamo, la neve è caduta, in alcune zone abbondante, in altre meno. Per le nostre piante la neve in realtà è una buona cosa: rivestendo rami e foglie, protegge i tessuti vegetali da successivi abbassamenti della temperatura, che formerebbero cristalli di ghiaccio capaci di danneggiarle. Questo però vale però quando la nevicata è leggera. C’è infatti un elemento che può renderla pericolosa per le piante: il peso. Per i prati invece bisogna fare attenzione all’uso del sale contro il ghiaccio. Continua a leggere