Dove oggi c’è New York, c’era una foresta: 380 milioni di anni fa. I resti fossili, descritti su Nature, sono stati scoperti da un gruppo coordinato da William Stein della Binghamton University. I ricercatori hanno portato alla luce 1.200 metri quadrati di foresta, di cui sono riuciti a ricostruire le piante principali, facendo nuovi scavi in un sito dove negli anni ’20 sono stati scoperti i più antichi fossili di alberi noti.
E’ emersa una sorprendente biodiversità vegetale e lo studio potrebbero avere importanti implicazioni per interpretare i fossili di altre antichissime foreste. Alla luce della scoperta, sottolineano gli autori, le prime foreste erano molto più complesse di quanto immaginato finora. I ricercatori sono riusciti a ricostruire almeno tre gruppi di piante: alberi alti fino a sei metri, chiamati Eospermatopteri, che avevano una chioma povera di foglie e con rami che si rinnovavano continuamente; piante rampicanti che potrebbe aver usato gli alberi come supporto e alberi appartenenti al gruppo delle Licofide, uno dei maggiori gruppi di piante munite di vasi per il trasporto di acqua e nutrienti.