E’ ufficiale, oggi inizia la primavera (e i ciliegi sono in fiore)

Lo ammetto, la prima cosa che ho guardato stamane non è stato il calendario: è stata la home di Google! Un segno dei tempi. Che mi ha prontamente ricordato, con il suo doodle, che di fatto ci siamo, la tanto sospirata primavera è ufficialmente arrivata tra noi. Gli occhi ce lo dicono: basta guardare ammirati lo spettacolo dei Prunus in fiore, alberi che si ricoprono interamente di corolle vaporose dando un look romantico anche ai più nudi angoli di città. Il loro nome botanico trae in inganno: al genere prunus infatti appartengono moltissimi alberi da frutta diversi. Prunus è il ciliegio, ma anche il mandorlo, il pesco, l’albicocco, il susino, e sì, anche il più ovvio, il prugnolo.

Quelli che spesso vediamo nelle vie delle nostre città sono ciliegi da fiore, varietà e selezioni in cui si è privilegiato l’aspetto e l’abbondanza dei fiori rispetto alla qualità dei frutti. I ciliegi ornamentali più spettacolari in questo senso sono i ciliegi giapponesi: non per niente, la fioritura dei cherry trees (sakura) detta “Hanami” è in quel paese un evento di portata nazionale  (per saperne di più, ecco un articolo sul “Il terzo orecchio”), una giornata di svago da trascorrere sotto i rami carichi di corolle mangiando un panino con gli amici tra petali rosati anche in piena città, come a Tokyo, dove ne sono stati piantati centinaia. E la festa prosegue con la notte dei ciliegi: le strade si popolano di gente che canta, mangia e beve, brindando alla bellezza della natura. Ecco, va bene Halloween, ma perché in Italia non importiamo anche l’Hanami?