Un SMS al 45500 per l’Emilia Romagna

Tutti noi possiamo dare una mano contro i danni del sisma:
con un SMS al 45500 si donano 2 euro alla Protezione Civile a favore delle popolazioni colpite dal terremoto

Termine: 26 giugno 2012.

Uno spunto di riflessione da un tweet:
“Su Twitter sono iscritti oltre 4mln di italiani, se mandiamo tutti almeno un sms al 45500 si raccoglierebbero 8mln di euro per i terremotati”

Cia, stop all’Imu per le aziende agricole colpite dal sisma

E’ quello che chiede la Confederazione Italiana Agricoltori nel suo comunicato. Il Presidente della CIA Giuseppe Politi parla di “danni acquisiti per 250 milioni di euro tra strutture crollate, macchinari rotti, animali finiti sotto le macerie. A cui vanno aggiunte le perdite economiche per produzioni pregiate come Parmigiano Reggiano e Grana Padano (almeno 135 milioni di euro) e Aceto balsamico tradizionale (tra 10 e 15 milioni di euro)”. Continua a leggere



Terremoto, gravi danni per gli agricoltori emiliani

I danni del terremoto alle imprese agricole emiliane “purtroppo sono molto più gravi rispetto ad una prima valutazione”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni ha fatto il punto della situazione, a margine della presentazione del rapporto sul sistema agroalimentare a Bologna. Ad essere colpiti, ha detto, sono soprattutto gli edifici dove vengono tenuti gli attrezzi, “ma anche cantine, acetaie, magazzini del parmigiano reggiano e quelli frigoriferi per l’ortofrutta”.

Per venire incontro alla difficile situazione creata dal sisma, la Regione chiede al Governo di prevedere, come primo provvedimento, la sospensione delle imposte, dei tributi e dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i cittadini e le imprese (industria, agricoltura, artigianato, commercio e turismo) delle zone colpite dal terremoto. Sul versante delle imprese e per favorire la ripresa delle attività si chiede, inoltre, la disponibilità delle garanzie offerte dal fondo centrale per favorirne la liquidità a breve e la disponibilità di finanziamenti a lungo termine, e un fondo di risorse dedicato a tasso zero per gli interventi di ricostruzione, ripristino e messa a punto dei beni danneggiati. Continua a leggere