Per l’arrivo del Papa, Milano diventa un giardino (e un orto per ragazzi)

Un giardino di ulivi e margherite a Bresso per la grande Messa del Papa con un milione di fedeli. E poi ortensie e orchidee dentro e fuori il Duomo. E anche un orto per i bambini. E’ quanto stanno preparando i vivaisti della Coldiretti per la visita del Santo Padre prevista per questo fine settimana a Milano. Piante e fiori scelti per gli addobbi riprenderanno i colori della bandiera del Vaticano: bianco e giallo.

A Bresso, sulla grande tensostruttura dalla quale domenica il Papa celebrerà la Messa, verranno realizzate due aiuole di 100 metri quadrati l’una per le quali saranno impiegati quasi 1.700 arbusti di margherite bianche e gialle e due ulivi secolari, del peso di 30 quintali l’uno, alti tre metri e mezzo, all’interno di ceste di rete rivestite di fiori. Altri 4 ulivi centenari verranno posizionati in diverse posizioni attorno al palco.

All’interno del Duomo verranno sistemati quattro grandi vasi con orchidee Phalenopsis bianche e gialle, mentre l’esterno sarà arredato con duecento piante di ortensie bianche, cespugli di Lantana camara e di Solanum jasminoides, sempre con i colori del Vaticano.

Alla Fiera di Milano, per l’incontro delle famiglie, la sala plenaria verrà arredata con felci e ciotole di Chamadorea ed edera, mentre per l’area dei relatori saranno create 4 isole con due alte piante di Kentia. L’ingresso della Fiera sarà adornato due alberi d’ulivo contornati da 42 vasi di margherite Euryops. Altre due isole di carpini saranno poi posizionate nella zona Agrorà.

Uno dei pezzi forti della Fiera sarà il maxi orto per i ragazzi che fino al 2 giugno sarà sistemato nell’area esterna della fiera, sotto il portico coperto, su una superficie di circa 150 metri quadrati di vasca, attorniato da una striscia di prato vero con oltre 220 piante che i bambini potranno poi mettere a dimora nella terra. L’orto didattico include anche un’area speciale dedicata alle “piante del colore”: questo spazio ospiterà piante – tiglio, betulla, melocotogno, acero, pioppo e melograno – da cui si estraggono tinture naturali.

La task force agricola che si occuperà degli allestimenti è composta dalla ditta Viridea, dalla Floricoltura Zazzera di Inveruno e dall’azienda Doniselli di Bollate.