Denuncia, la ginestra bianca in Italia rischia l’estinzione

Quando fiorisce, la ginestra bianca diventa una nuvola di delicati fiorellini bianchi. Sole abbacinante e poca acqua non la spaventano: sembra quindi una delle piante perfette per un giardino del futuro, dove l’acqua si risparmia e le temperature possono raggiungere punte estreme. E invece no. La ginestra bianca in Italia ha vita difficilissima, tanto da rischiare l’estinzione. E’ la denuncia di Giuseppe De Fine, socio onorario della società botanica italiana, collaboratore della rivista ‘Pro-Natura’ ed esperto di piante tossiche e aromatiche del Crotonese. La tutela dell’area in cui cresce questa rara ginestra è in questi giorni oggetto di un’interrogazione da parte di Nicodemo Oliverio, capogruppo del PD, al Ministro dell’Ambiente e delle Politiche agricole alimentari e forestali. Continua a leggere



Ville e giardini dei Medici diventeranno patrimonio dell’umanità?

Villa Niccolini a Camugliano

La famiglia Medici ha lasciato sulle verdi colline toscane intorno a Firenze un patrimonio di stupende ville storiche con i loro splendidi giardini. Erano grandi tenute di rappresentanza dove i signori trascorrevano i loro momenti di svago. Noi italiani spesso diamo poco valore alle ricchezze che abbiamo, ma per fortuna, in questo caso, sembra che le cose possano andare diversamente. Regione, Polo museale e un pol di architetti infatti si sono uniti per candidare 14 ville medicee a patrimonio dell’umanità riconosciute dall’Unesco. Continua a leggere



Dalle piante arriva il gel elettrico low cost

Ricercatori della Stanford University negli Usa hanno sviluppato un gel elettrico conduttore di facile realizzazione che può anche essere applicato su una superficie tramite una stampante laser. Il materiale, progettato dallo scienziato dei materiali Zhenan Bao, si comporta come un tessuto biologico, ma conduce l’elettricità nella stessa maniera dei metalli o semiconduttori. La combinazione di queste due proprietà lo rende adatto a sensori biologici. Continua a leggere



Facciamo la spesa con frutta e verdura del terremoto

La campagna che invita ad acquistare formaggio Parmigiano reggiano ormai è nota e diffusa. Ma non sono state solo le gustose forme rotonde ad essere danneggiate dal sisma. C’è l’azienda che ha visto crollare il laboratorio di produzione del miele, l’imprenditore che ha avuto i magazzini di lavorazione della frutta inagibili, il vivaista che ha subito danni agli impianti automatici di irrigazione e che oggi innaffia manualmente per far sopravvivere piante e fiori. Moltissimi danni quindi anche alle aziende agricole dell’Emilia. Ma nei loro campi, frutta, verdura e ortaggi maturano proprio ora, nel periodo estivo.

Dalla Coldiretti l’invito è dunque questo: acquistare prodotti agricoli ed alimentari provenienti dalle zone terremotate. E’ il miglior modo per aiutare concretamente la popolazione facendo ripartire l’economia e l’occupazione dei territori colpiti. Dunque, al momento della spesa, occhio ai cartellini! Continua a leggere