Abbronzanti fai da te: no a fico e bergamotto

In questo momento sono molto di moda le ricette fai-da-te che utilizzano erbe, frutta e fiori. Sembrano più “naturali” dei prodotti industriali e sul Web si trovano istruzioni di ogni tipo. Ma bisogna fare attenzione all’attendibilità di queste indicazioni: naturale non vuol dire salutare. Mettere a contatto con la pelle alcune piante o parti di esse può creare seri problemi. Un’agenzia ci avvisa di prestare particolare attenzione perché d’estate, tra i  rimedi casalinghi, sono particolarmente ricercati gli abbronzanti e, in questo ambito, sbagliare può costare caro, parola di allergologo.

La controindicazione principale per l’uso di alcune specie sono le allergie legate al contatto della pelle con piante irritanti. “In particolare – dichiara l’allergologo Antonio Cristaudo – in questo periodo i problemi riguardano le piante di fico. Pianta, foglia e frutto contengono infatti un latte ricco di sostanze fotosensibilizzanti e fototossiche. L’esposizione ai raggi solari dopo il contatto provoca reazioni della pelle. E purtroppo ci sono ancora persone che lo utilizzano in impacchi fai da te come abbronzanti. Un vero autogol, perché si rischiano ustioni anche gravi”.

Sarà perché gli alberi di fico crescono spesso in luoghi assolati vicino alle spiagge, o perché sono i frutti della stagione, quindi a portata di mano? Comunque sia, è assolutamente da evitare ogni impacco e infuso fai da te per esporsi al sole: sono infatti diverse le piante che favoriscono la fotosensibilizzazione: Crisatudo annovera tra queste anche l’insospettabile bergamotto.