Tutto può servire per accrescere la produzione di riso in Cina. L’ultima novità viene da un villaggio nella regione di Zhejiang: sfruttare il tetto delle case per coltivare questo cereale, alimento base della popolazione. Lo Zhejiang, regione costiera non lontana da Shanghai, è una delle più ricche del Paese ed è considerata la terra del riso. Riveste pertanto un ruolo di primaria importanza nella strategia del governo di Pechino, mirante a potenziare e modernizzare il settore agricolo. Il Global Times, giornale semiufficiale, riporta come esempio da seguire quello di un contadino dello Zhejiang che ha potuto realizzare nelle scorse settimane un raccolto precoce di riso grazie a una risaia a secco creata sul tetto del compound dove abita.
La mini-risaia ha una estensione di 133 metri quadrati e il raccolto è stato di circa 100 chili. E’ probabile, commenta il giornale, che questo metodo di coltivazione diventerà molto popolare. I vantaggi infatti consistono nel non avere bisogno di terreno in più per accrescere la superficie coltivata e nell’evitare il rischio che erbacce ed altre piante nocive si mescolino alle spighe di riso.
La produzione di cereali (riso e grano) è in continua crescita in Cina ma non è giudicata ancora sufficiente: 571 milioni di tonnellate nel 2011. Pertanto il governo ha lanciato per il 2012 un grande piano nazionale per accrescere la produzione migliorando la produttività delle fattorie. A tale scopo sono stati decisi un consistente aumento dei prezzi minimi garantiti e vari provvedimenti di stimolo, come facilitazioni per l’accesso al credito.