Hanno sentito volare dal vivo sulle loro corde i virtuosismi delle star della musica più famose al mondo. Sono le chitarre Gibson, suonate da artisti del calibro di John Lennon, Jimmy Page, Chuck Berry e Santana. Ma queste super chitarre hanno un difetto: sono state realizzate con preziosi legni di alberi in via di estinzione. L’hanno scoperto gli agenti federali del U.S. Fish and Wildlife Service che hanno perquisito le sedi Gibson a Nashville e a Memphis sequestrando legnami, dischi rigidi dei computer e decine di chitarre, nell’ambito di un’inchiesta sull’importazione illegale di ebano, mogano e palissandro dall’Asia, in violazione delle leggi americane che ne proibiscono il commercio.
Il ministero della Giustizia statunitense spiega in un comunicato che la società Gibson, che realizza chitarre per star che appartengono alla storia della musica, “ha sottolineato di aver interrotto l’importazione dopo essere stata informata che il legno di ebano, acquistato in Madagascar, poteva essere stato ottenuto in violazione delle leggi sull’utilizzo dei legni preziosi”.
Le giustificazioni dell’azienda però non hanno impedito al governo americano di imporre al noto marchio un’ammenda salata, 300mila dollari, che la Gibson pagherà, evitando il processo, insieme ad altri 50mila, donati forzosamente ad un’associazione ambientalista per contribuire alla protezione degli alberi. Del resto per la Gibson, non è la prima volta: già nel 2009 gli agenti federali avevano sequestrato un carico di ebano proveniente dal Madagascar.