Condizionatore a paletta? Pulisci i filtri e risparmia energia

Con le punte di 40 gradi che nel Belpaese siamo riusciti a raggiungere in queste settimane estive, sembra ci sia poca alternativa. Negli infuocati appartamenti di città, la star del momento è l’odiato, amato condizionatore. No, non temete, non vi dirò di non usarlo per tenere fuori il bollente anticiclone “Lucifero”. E’ vero, forse non possiamo farne a meno ora, ma possiamo adottare un’accortezza per favorire un piccolo risparmio energetico (e con lui una bolletta meno salata) e nello stesso tempo guadagnarci anche in salute: assicurarci che i filtri del condizionatore siano puliti. Sembra una stupidata, ma è la classica operazione che, per pigrizia, non si fa mai. Abbiamo chiesto all’Ing. Ballarini perché è importante farlo e come si deve procedere: ecco le sue indicazioni. Continua a leggere

#filmbotanici, quando il cinema sposa il giardinaggio

Su Twitter, si sa, i fenomeni nascono e crescono in un lampo. Quando succede qualcosa, bisogna esserci. Così è capitato qualche sera fa, quando è scoppiato il TT dei #filmbotanici. Una cinguettata riservata ai pollici verdi? Anche no! L’idea che ha conquistato parecchi adepti è stata quella di convertire titoli di film noti introducendo una variante “vegetale” o perlomeno …bucolica! Ed i risultati in alcuni casi sono stati veramente esilaranti… Continua a leggere

Il parco che diventa un lago

In questo prato si può nuotare. Ci potete fare grandi passeggiate a primavera ma potete anche, letteralmente, immergervi d’estate.   Come mai? Perché a luglio questo parco austriaco che si trova a Tragoess, Steiemark, ai piedi delle montagne, viene sommerso dalle acque per quasi 10 metri, dando il via ad una straordinaria, surreale esperienza a metà fra la subacquea e la passione per il verde. Continua a leggere

Caldo e secco, i prati ingialliscono: e gli americani li dipingono!

Il prato è giallo? Dipingiamolo! Beh, non c’è che dire, la creatività nel mondo non manca di certo, ed emerge soprattutto nei momenti di bisogno. Come in queste settimane, per esempio, dove caldo e siccità hanno avuto un devastante impatto sugli amatissimi prati all’inglese. Quelle stupende distese d’erba che, lì dove sono nati, nella piovosa Inghilterra, hanno il colore degli smeraldi, la morbidezza di una moquette e la freschezza di un ruscello di montagna. Nulla di più lontano di quello che questa torrida estate offre, al Belpaese come ai giardini a stelle e strisce. Ed ecco spuntare la soluzione tutta americana, perfettamente pragmatica, all’increscioso problema: un bello spruzzo di vernice e passa la paura! Continua a leggere

Malvoni in giardino: fiori tutta l’estate con poca acqua

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Siamo abituati a vederli spesso nei campi incolti, dove spuntano con un innocuo mazzetto di foglie che però in estate mette in mostra un’alta spiga centrale coperta di grandi boccioli appuntiti. Con il caldo si aprono in corolle generose, che attirano api e farfalle. Questo è già sufficiente per dimostrarci quanto l’Althea, spesso chiamata “malvone”, sia una pianta di bocca buona, che spesso si ambienta in terra sassosa e ostile, in piena battuta di sole, e si accontenta delle piogge o, in mancanza, di rade irrigazioni. E’ dunque una perfetta candidata per il giardino dei nostri tempi, quello che ha bisogno di poche cure e che si mantiene con quella poca acqua di cui è avara l’estate degli ultimi anni. Continua a leggere

Storie da un terrazzo – Gnocchetti al pesto coltivato sul balcone

Sarà il caldo infernale che, unito all’abbondante annaffiatura quotidiana, lo fa felice, ma il basilico che cresce in terrazzo non è mai stato così rigoglioso come quest’anno. Un verde squillante e un mare di foglie che è una gioia anche solo passarci la mano e mettersele in faccia per estasiarsi del profumo. E ovviamente è scattata la raccolta. Forbici da cucina e zac! via tutte le cime: un bel mazzo che peraltro impedirà alle piantine di andare a fiore, invogliandole a fare altre belle foglie nuove. Continua a leggere

Villa Borghese, il parco cittadino “più affascinante del mondo”

Vince su tutti. Il Parco di Villa Borghese a Roma è stato battezzato dalla prestigiosa rivista tedesca Focus come il parco metropolitano più “affascinante del mondo” nella classifica delle dieci oasi cittadine ecologiche più belle del pianeta, secondo quanto riferisce Il Velino. Colpisce l’ammirazione che traspare dalle parole del vasto reportage firmato da Isabelle Bloedorn tutto dedicato al parco. Il primato Villa Borghese lo ha conquistato per il suo valore storico-culturale dato dalla presenza di museo e galleria, a discapito di altre oasi verdi più conosciute, come il Central Park di New York o l’Hyde Park di Londra.  Continua a leggere