Il celebre giallo di Van Gogh, usato per molti dei suoi fiori, ritrova il suo tono originario. L’analisi condotta con la luce di sincrotrone grazie agli acceleratori europei Esrf e Desy dimostra che il giallo dei fiori ha ‘virato’ nel tempo verso l’arancio e il grigio a causa di una vernice protettiva posta anni dopo la morte dell’artista.
La scoperta, diffusa dall’agenzia Ansa e pubblicata sulla rivista Analytical Chemistry, si deve a un gruppo di ricerca dell’Università belga di Anversa. Alcuni campioni di vernice del quadro ‘Fiori in vaso blu’ sono stati analizzati utilizzando la luce di sincrotrone prodotta dall’acceleratore Ersf (European Synchrotron Radiation Facility) di Grenoble e quella dell’acceleratore Desy (Deutsches Elektronen-Synchrotron) di Amburgo. Grazie a queste analisi è stata individuata per prima volta un’alterazione dei colori dell’opera dovuta a uno strato di vernice trasparente posta per preservare l’opera. Continua a leggere