Arrivano le fragole-ananas da coltivare sul balcone

Stanno arrivando anche da noi le fragole-ananas, curiosi frutti che hanno forma e consistenza delle fragole ma un gusto acidulo che dovrebbe ricordare l’ananas. Una strana novità creata dai soliti scienziati pazzi in occulti laboratori agronomici? Assolutamente no, anzi. Le fragole-ananas sono in realtà antichissime, le prime provenivano dal Cile ed erano assolutamente naturali. Le poche fragole-ananas europee fino ad alcuni anni fa consistevano in un pugno di piantine coltivate in un’unica zona della Francia,  arrivate lì nel 1700.

SALVATA DAGLI OLANDESI
Ma grazie ad un “recupero” in extremis intrapreso da un gruppo di coltivatori olandesi, il ceppo originario francese di Fragaria ananassa è stato moltiplicato e la resa migliorata tramite una selezione ad hoc con incroci tra gli esemplari più robusti e produttivi.

Il lavoro è durato ben 6 anni.  Tra le caratteristiche insolite, la fragola-ananas (anche chiamata Pine Berry) ha l’aspetto decisamente inconsueto: essendo una varietà albina, è chiara, mantenendo però i “puntini” (semi) rossi e rimane più piccola delle fragole a cui siamo abituati.

FRAGOLA-ANANAS, COLTIVIAMOLA SUL BALCONE
Fino ad ora la fragola-ananas si trovava in vendita solo in Inghilterra: da noi può capitare ma è estremamente rara. Ma ora si possono trovare i semi per coltivarla comodamente in un vaso sul balcone anche da noi: è infatti presente sul catalogo della Bakker, basta usare il motore di ricerca. E l’autunno è un buon momento per piantarle: le fragole amano crescere al fresco. Là dove gela, però, occorrerà riparare – almeno all’inizio della coltivazione – le giovani piantine. Ma anch’io sono curiosa, quindi l’anno prossimo, fateci sapere se sanno veramente di ananas!