Lo Shuttle non ci passa? Semplice, abbattiamo 400 alberi!

Il vecchio Space Shuttle “Endeavour” va in pensione: da ora in poi la sua casa sarà un museo, il California Science Center Exposition Park. C’è solo un piccolo problema: i 20 chilometri che separano l’aeroporto di Los Angeles dalla meta. E come si fa a trasportare uno Shuttle? Volare non vola e in autostrada non passa sotto i ponti: bisognerà dunque che attraversi la città. E in particolare Inglewood, il comune limitrofo che, in quei venti chilometri, ha da tempo lunghi viali alberati. Ma lo Shuttle non ci passa, ci vuole più larghezza. La soluzione? Abbattere centinaia di piante che “ostacolano” il veicolo extralarge. Circa 400 alberi verranno sradicati. Ma i cittadini non ci stanno: i viali diventeranno un deserto, una volta concluso il transito, e il valore delle loro case si abbasserà. Invece per James Butts, il sindaco di Inglewood, si tratta di un piccolo sacrificio a fronte del buon ritorno pubblicitario che il passaggio dello Shuttle regalerà alla cittadina. Continua a leggere



La proposta: case sugli alberi per dare una spinta al turismo

Si può reagire alla crisi in due modi: disperandosi oppure reinventandosi. Forse la seconda è la via che si sta adoperando in Trentino, dove la moda di creare case sugli alberi, già in uso all’estero, potrebbe costituire una nuova attrazione per i turisti. L’idea è di un consigliere comunale, Mauro Delladio, che ha pensato che, invece di lasciare l’iniziativa ai soli privati, si potrebbe sposare l’idea di creare case sugli alberi come regione, dando così una “spinta” dall’alto che la renderebbe un’opzione appetibile e praticabile per le strutture legate al turismo. Continua a leggere



Cannabis da record, coltivava un esemplare da 11 chili

Quando si dice pollice verde. Peccato che il record di cui riferisce l’Ansa in questo caso non riguarda una pianta qualsiasi, ma un vigoroso e florido esemplare di Cannabis, coltivata per produrre marijuana. Sorpreso mentre nel suo orto, vicino al centro di Ravenna, in mezzo ad altre coltivazioni, il “giardiniere” annaffiava una pianta di canapa indiana alta più di due metri e del peso di 11 chili circa. Continua a leggere



Piante e fiori: cosa fare questo weekend (8-9 settembre 2012)

Il fresco è arrivato ormai da qualche giorno e con lui l’annuncio che la stagione sta cambiando. L’estate si prepara a lasciarci per dare il benvenuto alle bellezze dell’autunno. E le meraviglie di settembre e ottobre, con i loro fiori e i loro frutti, non ci faranno rimpiangere la stagione (troppo) calda che ci sta lasciando. Prova di tutto ciò sono le mostre-mercato che si affolleranno nei  prossimi mesi, dove daranno spettacolo colori e tonalità in armonia con il foliage, le ultime fioriture e la maturazione di semi e bacche. Si ricomincia dunque, tra manifestazioni di giardinaggio e fiere dove i protagonisti sono i vegetali, anche quelli che si mangiano. Questo weekend che si apre oggi per sabato e domenica offre più di una alternativa: ecco cosa vi consiglia Fiori&FoglieContinua a leggere



Più frutta nei succhi per decreto, gli agricoltori festeggiano

Una bella notizia per l’agricoltura italiana l’ok al decreto Balduzzi per la sanità dato in questi giorni dal Consiglio dei Ministri. Che, tra le altre cose, alza il tetto minimo obbligatorio del contenuto di frutta naturale dentro ai succhi di frutta, aumentandone la soglia dal 12%, a cui è fissato attualmente, al 20%. In particolare per chi coltiva agrumi, la nuova legge è fonte di grande soddisfazione: ne parla la Coldiretti, sottolineando che l’attuazione del decreto creerà una domanda di circa duecento milioni di chili di arance in più. Continua a leggere



Annaffia i fiori, gli agenti gli sequestrano la canna da giardino

Le piante sul balcone avevano bisogno d’acqua e lui, premuroso, ha preso il tubo e le ha bagnate. Ma stava commettendo un reato. Questo di sicuro è stato il parere dei due solerti poliziotti che si sono subito apprestati a sequestrare i 9 metri di “arma del delitto”, la canna da giardino del parrucchiere pollice verde. Non solo. Secondo la legge, scatta anche una multa di 206 euro come ammenda. Insomma, per un pelo non è andato il galera a causa dei suoi gerani…  Continua a leggere



Mozziconi e cicche diventano rifiuti speciali: perché?

Multe fino ai 500 euro per chi butta per strada o in spiaggia mozziconi di sigarette e gomme da masticare: questo dice il disegno di legge che stanno valutando alla commissione Ambiente della Camera in questi giorni. Le sanzioni previste in caso il testo passi saranno severe: da 100 a 500 euro di multa. E fin qui, l’idea non sembra male, che ne dite? Ma il problema, a mio avviso, arriva dopo. I disegni di legge in questione introducono un’altra novità: mozziconi e cicche si trasformerebbero in “rifiuti speciali“. E qui, la domanda sorge spontanea: cui prodest? Continua a leggere