50 euro per un mazzo di fiori? In Germania uno spreco inamissibile

In Italia in questo momento storico i tedeschi non sono particolarmente amati a causa dell’atteggiamento intransigente che adotta Angela Merkel in tema di politica economica europea. Ma a volte una certa rigidità potrebbe essere utile anche al Belpaese, per esempio in termini di soldi pubblici. Mentre noi qui nello Stivale assistiamo ad insopportabili banchetti politici a suon di ostriche e champagne con una quantità di auto ville e viaggi alla faccia del contribuente, arriva la notizia sfiziosa dal Sole24Ore secondo cui l’Agenzia federale del Lavoro (BA) si è meritata un ammonimento dalla Corte dei Conti tedesca per un insopportabile spreco di soldi pubblici. Allora tutto il mondo è paese, anche tra i crucchi, vien da dire! E invece no, perché la notizia specifica l’ammontare e la causa di cotanta “onta”: 51,98 euro. Per un mazzo di fiori.

Beccati! Un’amante nascosta o un dono a favore di qualche inconfessabile illecito? Non proprio: il mazzo di fiori acquistato e inviato dall’Agenzia era destinato ad una signora che “pochi giorni prima aveva offerto la propria abitazione per ospitare un convegno”. Insomma, il denaro pubblico era un ringraziamento per una cittadina che aveva evitato all’ente, con la sua ospitalità, una spesa ben più congrua, l’esborso quasi sempre spropositato che tipicamente si stanzia per occasioni del genere. Probabilmente gli alti magistrati contabili hanno pensato che bastasse un bigliettino.

E adesso a Fiorito chi lo racconta? 😉