Una sala gremita, tanto piena che i posti a sedere non sono stati sufficienti: file di gente in piedi fino alla porta. E’ così che si è aperto l’insolito incontro (l’avevamo segnalato qui) nella mattinata della domenica appena trascorsa nelle sale dell’Acquario civico di Milano. Tema? I giardini in città. Non giardini come gli altri. Giardini creati dai cittadini su suolo pubblico, con il permesso delle autorità metropolitane. Giardini aperti a tutti e creati e cresciuti con il lavoro di tutti quelli che ne hanno voglia. Qualcosa di nuovo insomma, sta succedendo in città. E Fiori&Foglie era lì, a cercare di capire cosa per raccontarlo a voi, che ci seguite sempre numerosi. All’estero non è una novità, rimarca con consapevolezza Lucia Castellano, assessore al Demanio, ma per Milano lo è assolutamente. E due domande dirette a questa donna così decisa ed entusiasta ci fanno capire che si è trattato di un risultato estremamente faticoso da raggiungere, e che gli spazi verdi comunitari sono solo l’inizio di un cambiamento che potrebbe trasformare completamente le nostre città. Continua a leggere
Archivio mensile:Ottobre 2012
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Maltempo, attenzione a parcheggiare sotto agli alberi
Secondo l’avvertimento della Protezione Civile, il picco della pioggia battente attesa per oggi a Roma colpirà duramente la Capitale durante questo pomeriggio. Sono stati già alzati gli argini in previsione di una piena di fossi e canali. Ma quando fenomeni atmosferici di forte intensità si abbattono sulle città, una delle preoccupazioni di cui tenere conto è l’effetto che possono avere forti piogge e venti sugli alberi lungo le vie. I rami possono spezzarsi sotto le sferzate del temporale e gli alberi minati da malattie o già danneggiati in precedenza possono cadere. Come è già accaduto l’inverno scorso, a causa della neve, molti romani potrebbero ritrovarsi a fare i conti con pesanti danni alle automobili parcheggiate sotto gli alberi cittadini… Continua a leggere
Fiori e piante: cosa fare nel weekend (13-14 ottobre 2012)
Solo da qualche giorno le foglie hanno cominciato a cambiare colore: il foliage si sta avvicinando, almeno nei dintorni di Milano, con molta calma. Saranno quindi ancora più affascinanti le colorazioni dei fogliami nelle mostre di questo weekend, che cominceranno già a sfoggiare i caldi rossi, arancioni, gialli e porpora dell’autunno. Un momento perfetto anche per godersi una passeggiata tra parchi, giardini e vivai, oppure per festeggiare, tra peperoncini, zafferano, tartufi, funghi e mele, le delizie di stagione nelle fiere a metà fra gastronomia e botanica. Se invece avete voglia di imparare, perché non fare una lezione sui tulipani in un castello? Non mancherà un appuntamento anche per gli appassionati di orchidee. Ecco dunque le manifestazioni più interessanti per sabato 13 e domenica 14 ottobre consigliati da Fiori&Foglie! Continua a leggere
Domenica 14 ottobre a Milano si parla di giardini condivisi
Ricevo e volentieri pubblico e segnalo questa iniziativa, che mi sembra davvero interessante perché coinvolge, per una volta, come spesso succede solo nei miracoli (vedi Celentano), cittadini e istituzioni, uniti in una stessa volontà di cambiamento. L’idea di base è riappropriarsi della città, dando nuova vita agli spazi comuni trasformandoli in orti e giardini o semplicemente in angoli curati. Qualcosa che sta succedendo in modi diversi in molte città. A Milano se ne discute in centro domenica 14 ottobre, con un incontro promosso dal Comune a cui interverranno assessori, professionisti ed associazioni senza scopo di lucro promotori di questo “movimento” sempre più globale. Tema: i giardini condivisi, ovvero quelli che oltremanica chiamano “Community Gardens“. Appuntamento presso l’Acquario civico, in Via Gadio 2 (fermata MM Lanza o Cairoli-Castello) dalle ore 10.00 alle 18.00. Una bella occasione per ascoltare una storia nuova, scambiarsi idee, contatti e progetti. Ecco i dettagli! Continua a leggere
Il monologo di Celentano: l’Italia è un giardino dorato da ricostruire
Con la seconda puntata di ieri sera si è concluso lo show di Adriano Celentano, tornato ad esibirsi dal vivo dopo 18 anni per il concerto all’Arena di Verona intitolato Rock Economy. Una marea di ascolti: quasi 10 milioni di spettatori. Ma non è solo per le canzoni che Celentano era tanto atteso. E il monologo che tutti aspettavano è arrivato nella seconda serata. E le sue frasi hanno parlato di natura, di ambiente, di qualità della vita. Leggendo i commenti sui giornali stamane, non molti si sono soffermati sulle sue parole, spesso liquidate come semplici utopie. Su Fiori&Foglie potete leggere l’intero discorso del Molleggiato e farvi un’idea da soli.
Perché lo metto qui? Perché quello che ci circonda ogni giorno fa la differenza, la bellezza, la natura di cui Celentano parla è qualcosa a cui aspiriamo davvero tutti: quel contatto con il mondo che abitiamo, con quello che c’è fuori dalla finestra, con il paesaggio italiano (non quello astratto ma quello vero, fatto di monumenti, piazze, strade, città, parchi, colline, ville, borghi, castelli, giardini storici, campi, laghi, fiumi) con la voglia di ricostruire il nostro giardino-paese, di riprenderci i nostri tesori (testimonianze di storia, cultura, arte) è la via che può darci quella marcia in più per riaccendere un motore che ha già in sé tutto il necessario per poter ripartire. Continua a leggere
50 euro per un mazzo di fiori? In Germania uno spreco inamissibile
In Italia in questo momento storico i tedeschi non sono particolarmente amati a causa dell’atteggiamento intransigente che adotta Angela Merkel in tema di politica economica europea. Ma a volte una certa rigidità potrebbe essere utile anche al Belpaese, per esempio in termini di soldi pubblici. Mentre noi qui nello Stivale assistiamo ad insopportabili banchetti politici a suon di ostriche e champagne con una quantità di auto ville e viaggi alla faccia del contribuente, arriva la notizia sfiziosa dal Sole24Ore secondo cui l’Agenzia federale del Lavoro (BA) si è meritata un ammonimento dalla Corte dei Conti tedesca per un insopportabile spreco di soldi pubblici. Allora tutto il mondo è paese, anche tra i crucchi, vien da dire! E invece no, perché la notizia specifica l’ammontare e la causa di cotanta “onta”: 51,98 euro. Per un mazzo di fiori.
Rapinatore armato di mazzo di fiori deruba un supermercato
Ebbene sì, succede anche questo. Ha rapinato un supermercato Picard armato di un’arma decisamente anticonvenzionale: un …mazzo di fiori. E’ successo a Milano, dove ieri sera un uomo di circa trent’anni ha portato via ben 6-7mila euro dalle casse, minacciando una commessa armato di un fascio di corolle… Continua a leggere