Frutti da gustare, ma solo con gli occhi: i capolavori di Paola Nizzoli Desiderato

Torsoli in bella vista, che maleducazione ;-)

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Toh pensa, qualcuno ha dimenticato su questa bella alzatina di vetro i torsoli delle mele che si è mangiato!”: il pensiero è quasi inevitabile di fronte ai resti di una merenda di frutta in bella vista su una sontuosa tavola imbandita. Peccato che il poco educato visitatore in realtà non esista, perché quei torsoli che sembrano pronti per finire dritti dritti nella raccolta dell’umido in realtà sono… finti. E nell’umido non ci andrebbero mai. Anzi, il posto giusto per loro è una mensola del salotto oppure nel centrotavola! Continua a leggere



Nuovi lavori green: lo spaventapasseri umano…

Sarà perché di lavoro, green o meno, ce n’è davvero poco, soprattutto per chi si laurea in musica e arte. Perché dunque non inventarsi un mestiere del tutto nuovo? E’ quello che ha fatto, con sano spirito auto-ironico, un ventenne inglese che inizierà presto una carriera del tutto unica: quella di spaventapasseri umano. Proteggerà con la sua opera un campo di colza dagli uccelli voraci di semi appena piantati a furia di ukulele e campanaccio… Continua a leggere



Gli scatti di Orticolario: molto glamour, meno botanica

Installazione sonora sullo sfondo di Villa Erba

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Tra le mostre-mercato più attese, c’era Orticolario, la mostra-mercato floreale si è svolta da venerdì 5 a domenica 7 ottobre nel parco storico della splendida Villa Erba di Cernobbio che, come sempre, ha fatto il pieno (ben 20mila) di visitatori e appassionati. E di fatto la bellezza non mancava a questa edizione, come è stato per quelle precedenti. Il grande padiglione centrale del serrone è stato dedicato ad una composizione, forse non originalissima ma certo d’impatto, con lunghi bastoni di legno a cui erano legate orchidee Vanda viola e rosa, mentre ai loro piedi come soldatini si erigevano eleganti Scarpette di Venere (Paphiopedilum) e impettiti Cymbidium. Continua a leggere



Ad Orticolario Vivienne Westwood battezza la sua rosa

La stilista ammira la rosa dedicatale

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La grande stilista inglese Vivienne Westwood ha ricevuto con grande piacere dalle mani dell’ibridatore Barni la rosa che porta il suo nome in occasione della prima giornata di Orticolario, mostra-mercato floreale tenutasi a Villa Erba, Cernobbio, lo scorso weekend. La varietà ‘Vivienne Westwood’ ha caratteri che ricordano da vicino la protagonista a cui è dedicata. Ricca e opulenta si presenta la corolla di questa rosa da taglio. Il colore in apertura è un moderno arancio deciso che però, man mano che la rosa si esprime appieno, acquista con il passare delle ore toni salmone e poi rosati nei numerosi giri dei petali esterni. Una grinta insomma che si tempera con il tempo senza però mai perdere d’intensità. Esattamente come la stilista, che non rinuncia alle provocazioni per cui è diventata illustre, nel mondo della moda come nella storia della musica, artefice del movimento punk com’è stata. E l’occasione per una di queste provocazioni si è presentata anche durante questo evento… Continua a leggere



Fiori e piante: cosa fare nel weekend (6-7 ottobre 2012)

Ottobre ci porta dritto dritto nell’atmosfera autunnale, con le sue calde sfumature e le sue suggestioni. Le protagoniste di questo fine settimana sono dunque le fioriture di fine stagione, periodo che si esprime in parchi e giardini come una seconda primavera, dalle temperature fresche e differenti dal giorno alla notte. L’autunno dunque, ancora lontano dal morso del gelo, amplia la panoramica delle bellezze della natura, affiancando ai fiori le colorazioni dei fogliami, il fascino delle bacche e la ricchezza dei frutti. Questo spettacolo va in scena nelle mostre-mercato tipiche di questo weekend, insieme alla preparazione delle fioriture dell’anno prossimo, per esempio rose e tulipani, persino organizzata in versione Guerrilla… Senza dimenticare la regina degli orti del momento, la zucca… Curiosi? Pronti per gli appuntamenti verdi di Fiori&Foglie? E allora …via! Continua a leggere



Raccolta l’uva della vite più antica e più grande del mondo: vive in Italia e ha più di 350 anni

Klaus Platter, enologo ed ex direttore dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, alla vendemmia della vite multicentenaria

La vite più grande e quasi certamente la più antica al mondo cresce a ridosso di un muro a Castel Katzenzungen, a Prissiano (frazione di Tesimo) in Alto Adige, e ha più di 350 anni alle spalle. La vendemmia della vite Versoal, che si estende su 300mq di superficie, è un grande evento che si ripete ogni anno, richiamando curiosi e appassionati, e che si conclude con la degustazione del vino prodotto dall’antico vigneto. Sono ancora in pochi a conoscerla e la sorpresa è ancora più grande se a questa informazione si aggiunge anche quella che, dall’uva di questa vite multicentenaria e grande come una villa di pregio, viene oggi prodotto un elegante vino bianco. La veneranda età, accertata scientificamente nel 2004, rende questa vigna un monumento naturale unico. Continua a leggere



Raccolto un fungo gigante: pesa oltre 20 chili e combatte il cancro

La definizione botanica recita Grifos frondosus, ma il nome con cui è noto suona decisamente più orientale: Maitake. E un super maitake è l’esemplare scoperto e raccolto (con più viaggi, tanto era abbondante!) da tre cercatori di funghi, Salvatore Russo, Pasquale Scarabaggio e Giuseppe De Angelis, nella provincia di Vercelli, a Valduggia nella bassa Valsesia. Gli stessi fortunati esploratori di boschi descrivono l’oggetto del loro incredibile ritrovamento: “Questo fungo cresce soprattutto sotto gli alberi di castagno e non è molto diffuso nel nostro territorio prealpino, ma è di ottima commestibilità e bellezza. Il fungo reale che abbiamo trovato pesa per l’esattezza 21 chili e 150 grammi, ed è cresciuto tutto intorno ad un secolare albero di castagno.”
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