Arriva dalla Thailandia la pianta che preserva la bellezza delle donne e sorprendentemente si tratta di una specie particolare di basilico. Riconosciuto come efficace anche dai ricercatori dei laboratori delle maggiori case cosmetiche occidentali, il profumatissimo basilico sacro (Ocimum tenuiflorum), usato da sempre nel sud-est asiatico, è ora fra gli ingredienti più richiesti in tutta Europa per i prodotti anti-età per viso e collo ma anche per i prodotti per il corpo, i capelli e i saponi.
Molto amato soprattutto in Inghilterra, il basilico anti-età era contenuto lo scorso anno nel 14% dei nuovi prodotti di bellezza messi in commercio e nel 5% delle nuove linee francesi. Ma non è l’unico composto vegetale asiatico che sta rivoluzionando il mondo della bellezza. Altro alleato contro il passare del tempo è il mangostano (Garcinia mangostana), che promette miracoli nel prevenire la formazione delle rughe, migliorare il turgore cutaneo e l’idratazione della pelle. ”Si tratta di un composto ritenuto ancora di nicchia in Europa, ma destinato ad aumentare in popolarità” spiega Vivienne Rudd, direttore del segmento beauty di Mintel.
Emergente e pieno di promesse anche il Shikakai (Acacia concinna), la cui polvere è impiegata da secoli nel subcontinente indiano per dare brillantezza ai capelli ed è anche un ingrediente chiave della medicina ayurvedica. ”In questo caso sono l’Italia e la Francia i paesi più interessati all’ingrediente, con più lanci di prodotti che lo contengono” precisa Rudd.