Un gruppo di studiosi ha completato la sequenza genomica di un piccolo albero da frutto, il Prunus mume noto in Oriente con il nome di Ume, tradotto come prugno o albicocco giapponese. Questa specie produce frutti a metà tra il pruno e l’albicocco. In Giappone, grazie ad una tecnica tradizionale, le prugne dell’Ume, raccolte verdi e immature, vengono sottoposte ad una particolare salatura diventando Umeboshi, un ingrediente – dal sapore a dire il vero per noi piuttosto “difficile” – strettamente legato alla vita quotidiana dei giapponesi che si mangia con il riso bianco o con cui si creano un aceto e un liquore assai apprezzati. Si tratta di uno degli alberi da frutto più longevi al mondo, coltivato in Cina da oltre tremila anni. Continua a leggere