Le piante più belle e particolari le trovate lì. Sì, è vero, bisogna spostarsi, a volte mettere in conto una piccola gita ma ne vale sempre la pena. Perché quando si va ad una mostra di giardinaggio, si capisce cosa ma soprattutto chi c’è dietro alla primula, all’azalea o alla rosa tanto speciale che cercavate da tempo. Si vede il lavoro, si apprezza la cura e la competenza. E si impara sempre qualcosa, anche quando non si compra nulla.
Eventi, manifestazioni e mostre stanno scaldando adesso i motori per la stagione in arrivo: dalle prime esaltanti edizioni alle organizzazioni ben oliate da anni di esperienza, tutte ci danno l’occasione per vedere qualcosa di nuovo, tutte sono pronte a sorprenderci, tutte unite da un solo scopo: diffondere il contagio verde, quel virus (benevolo, s’intende!) che cambia i nostri occhi, che trasforma il nostro sguardo rendendolo consapevole della vita vegetale e della natura che cresce intorno a noi. A cui finalmente riusciamo a dare un nome o persino un viso, magari quello del vivaista che ci svela i suoi segreti in una chiacchierata rilassata e amichevole. Ecco, loro, quelli che le piante le coltivano per mestiere, sono tutti lì, alle mostre: come tanti libri aperti tutti da sfogliare. Continua a leggere