Non solo colori e profumi: per attirare gli insetti che provvedono all’impollinazione, i fiori emettono anche qualcosa di simile a messaggi pubblicitari, utilizzando segnali elettrici. A scoprire questo sconosciuto e sofisticato metodo di comunicazione è stato un gruppo di ricercatori dell’Università di Bristol, il cui lavoro è stato pubblicato su Science Express. Continua a leggere
Archivio mensile:Febbraio 2013
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Arriva la moda dei giardini-miniatura: un paesaggio in una ciotola
Una piccola panchina, un tavolino in cui potrebbero sedersi solo degli esseri grandi come una moneta: sono questi alcuni degli oggetti che potreste vedere in un giardino in miniatura, una moda che sta prendendo sempre più piede anche qui da noi. Sarà perché le case costano tanto, sarà perché d’inverno fuori è grigio, ma l’idea di creare un’ambientazione in versione micro che può trovare spazio in casa sta affascinando sempre più un pubblico decisamente atipico rispetto al classico pollice verde. Un incrocio tra il giardinaggio e il modellismo? Forse, o forse una derivazione da un’arte antica, quella orientale, che già prevede la creazione di angoli zen a corredo dei bonsai. Sia quel che sia, i giardini in miniatura possono essere davvero stupefacenti e darci quell’emozione che molti di noi provano o hanno provato nel costruire un presepe o giocare con una casa delle bambole. Continua a leggere
Terremoto Grillo alle elezioni: ma lui aspettava i risultati nel suo orto
E’ stato tra gli ultimi politici a votare, il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, che si è presentato ieri poco dopo le 11 nel seggio 617 dell’Istituto agrario Marsano della delegazione genovese di Sant’Ilario. L’ex comico è arrivato con la moglie e il figlio Rocco. Ad attenderlo all’esterno della scuola una ressa tra cameraman, fotografi e giornalisti. Con “l’adrenalina un po’ giù” e “77 spettacoli sulle spalle”, Grillo durante lo spoglio non è rimasto in frenetica attesa con i suoi ad attendere l’esisto finale che peraltro lo ha riconosciuto assoluto vincitore e vera novità di queste elezioni. Invece ha dichiarato che avrebbe seguito i risultati con calma dal luogo ben diverso dalle sedi di partito: dal suo orto. Continua a leggere
Un angolo di foresta da appendere alle pareti
Fuori neve e gelo, pochissimi fiori. La stagione fredda ci toglie in parte il piacere di goderci il verde e il relax e il benessere che ci procura ammirare le piante. Di solito reagiamo coltivando qualche piantina in casa ma c’è un modo ancora più intrigante di portarsi un pezzetto del mondo vegetale tra le nostre calde quattro mura. Creare un vero e proprio angolo di foresta: in un terrario. E se ospiterà le specie giuste, le cure saranno minime e il potenziale decorativo decisamente alto. Il terrario infatti può rendere una parete spoglia un quadro vivente, dandoci l’impressione di ospitare un micromondo esotico, completamente diverso al panorama fuori dalla finestra a cui siamo abituati. Continua a leggere
L’antigelo naturale? Nelle piante e negli animali sono proteine
Comprendere le soluzioni che la natura ha escogitato nei millenni per superare i fenomeni climatici estremi ci fornisce chiavi per migliorare la qualità delle nostre attività anche quotidiane. Piante, funghi, pesci, insetti, e batteri posseggono naturali proteine antigelo “incorporate” che impediscono la formazione del ghiaccio nei fluidi organici permettendo loro di resistere alle temperature più basse. Ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme, come si legge sulla rivista ‘Proceedings of the National Academy of Sciences‘, hanno scoperto i meccanismi che si celano dietro la loro azione.
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Un futuro vegetariano? No, mangeremo piatti a base di insetti
Altro che melanzane, zucchine e pomodori. In futuro mangeremo insetti. Almeno questa è la prospettiva più sostenibile. E’ l’indicazione contenuta in alcune ricerche che ci informano che mangiare gli insetti sicuramente ci permetterebbe, a livello globale, di economizzare acqua e spazio ottenendo un cibo molto nutriente con allevamenti molto meno inquinanti. L’entomologo Marcel Dicke dell’Università di Wageningen sottolinea che la carne d’insetto contiene più nutrienti di quella bovina: a fronte di un 28% di proteine, mosche, zanzare e libellule vantano un ricco 59% accompagnato da acidi grassi essenziali. C’è solo un piccolo problema: gli insetti nel piatto, alle nostre latitudini, destano spesso repulsione. Ma qualcuno ha pensato anche a questo, in particolare un imprenditore francese che ha deciso di produrre insetti commestibili presentandoli in un modo che, per la maggior parte del pubblico, possa essere accettabile, se non proprio appetitoso… Continua a leggere
Anche quest’anno finisce il Festival di Sanremo, la città senza fiori
E ci siamo, anche quest’anno il Festival della Canzone italiana è finito. Trascinando dietro di sé le classiche polemiche su cantanti e conduttori e la non meno classica critica sui fiori. Alla serata finale, il Sindaco Zoccarato ha portato sul palco dell’Ariston ed esaltato l’importanza delle corolle per la città dei fiori (che però qualcuno ormai dice sia Albenga, che partecipa ad Essen, vetrina mondiale del settore), espressione del lavoro di centinaia di famiglie di floricoltori. Ma questi argomenti sono i soliti, aihmé. Le stesse tematiche saltano fuori ad ogni edizione del Festival ormai da anni, mentre l’Ariston presenta ogni volta una scenografia più nuda e spoglia della precedente. Nessuna novità, invece un’aria stantia di cose vecchie dette e ridette. I fiori rimangono una presenza totalmente trascurabile, apparendo di sfuggita in qualche bouquet, bellissimo per carità, ma importante come il mazzo di fiori di una qualunque sagra di paese. E nelle agenzie stampa c’è addirittura chi ha il coraggio di parlare di “cauta soddisfazione” per il promo di Sanremo andato in onda alle 11 meno un quarto di sera. Ma i fiori di Sanremo dubito abbiano guadagnato una gran piazza. Continua a leggere