Terremoto Grillo alle elezioni: ma lui aspettava i risultati nel suo orto

E’ stato tra gli ultimi politici a votare, il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, che si è presentato ieri poco dopo le 11 nel seggio 617 dell’Istituto agrario Marsano della delegazione genovese di Sant’Ilario. L’ex comico è arrivato con la moglie e il figlio Rocco. Ad attenderlo all’esterno della scuola una ressa tra cameraman, fotografi e giornalisti. Con “l’adrenalina un po’ giù” e “77 spettacoli sulle spalle”, Grillo durante lo spoglio non è rimasto in frenetica attesa con i suoi ad attendere l’esisto finale che peraltro lo ha riconosciuto assoluto vincitore e vera novità di queste elezioni. Invece ha dichiarato che avrebbe seguito i risultati con calma dal luogo ben diverso dalle sedi di partito: dal suo orto.

“Non riesco più a fermare la crescita della lattuga, ho questi problemi” ha dichiarato divertito ai giornalisti. E l’orto a Grillo ha sicuramente portato fortuna, non siete d’accordo? Vedremo ora se gli italiani vedranno davvero ciò che il Movimento Cinque Stelle ha portato in campagna elettorale e se si tratterà davvero di una rivoluzione etica pacifica in grado di cambiare in meglio il nostro Paese.

Dalle pagina de “La Stampa” si sono però chiesti a chi si ispirava Grillo per questa sua dichiarazione “orticola” e l’ipotesi è un riferimento dottissimo: niente meno che “Lucio Quinzio Cincinnato, ex console romano, poi richiamato due volte, con Roma in macerie, a governare”. Quindi Grillo con quella frase voleva dire che lui starà lontano,  fuori dalle stanze del potere, soprattutto quel potere corrotto che conosciamo così bene? Considerati i risultati delle elezioni, in realtà, probabilmente avrà davvero poco tempo per i suoi ortaggi…