Un marzo gelido come questo non scoraggerà chi ha voglia di festeggiare nel relax più “verde” la Pasqua imminente. Magari andando alla scoperta delle prime peonie in fiore nel centro botanico di Vitorchiano, nel Lazio, o nel giardino del piemontese Castello di Pralormo, fra gli straordinari tulipani del suo ottocentesco parco all’inglese. Con la primavera infatti torna la stagione delle visite per i tanti parchi storici d’Italia e già a Pasqua sono moltissime le occasioni per respirare l’aria buona tra piante e giardini fioriti senza per forza rinunciare alla tradizione: perché se anche il Fai mette a disposizione i giardini di ville e castelli per raffinati picnic di Pasquetta, per la domenica di Pasqua c’è persino chi organizza la caccia alle uova. Dalla secentesca Villa Cattani Stuart, nel pesarese, con i suoi rigogliosi giardini all’italiana, alla splendida Villa Giulia di Palermo, le possibilità, regione per regione, sono circa mille. In tanti casi anche con eventi organizzati ad hoc. Continua a leggere