Quindici milioni di euro per ritrovare il lustro di un tempo: le autorità responsabili dei Giardini delle Tuileries, uno dei parchi più importanti di Parigi, nel cuore della capitale, sono alla ricerca di mecenati che possano contribuire al rinnovamento dell’area. Creato nel 1556 per Caterina de’ Medici, il più antico parco pubblico di Francia, la cui amministrazione dipende dall’adiacente Museo del Louvre, sta deperendo di giorno in giorno. Nel grande viale polveroso che collega il Louvre a Place de la Concorde, passano circa 14 milioni di persone all’anno. Ma oggi di verde ne resta poco.
Solo 42% dei 23 ettari del giardino è infatti composto da spazi verdi, contro il 71% del XVII secolo. Per il resto, è tutta una spianata di ghiaia. Iscritto nel patrimonio mondiale dell’Unesco, il parco, conta oggi 2.806 alberi e più di 100.000 piante. Ma c’è urgenza di rinverdirlo. Visti i tempi di crisi il Louvre non può sostenere una tale spesa. Così lancia un appello ai mecenati per finanziare il cantiere, il cui costo è di circa 1,5 milioni di euro all’anno su dieci anni. Per il momento, nessun mecenate ha manifestato il suo interesse.
Tuttavia i francesi sono poco inclini a perdere il loro antico parco: i lavori sono già cominciati lo scorso autunno, con la rimozione di tutti gli alberi malati del boschetto a nord-est, che verranno sostituiti con altre piante a fine anno. Le aziende o i cittadini che vogliono contribuire alla rinascita del parco possono farlo on-line sul sito www.louvre.fr/don-en-ligne