Finalmente dopo tanta attesa, la primavera è arrivata davvero. Anche il Piemonte con i suoi giardini si prepara all’imminente tripudio di tulipani e di ogni altra specie floreale variopinta, anche rara. Con le giornate di sole alle porte, perché non programmare una visita ad alcuni dei più bei giardini e parchi della regione? Ecco dunque qualche fiorito suggerimento da mettere in programma per i prossimi weekend!
Dopo la devastazione subita per un nubifragio l’estate scorsa – e grazie alla straordinaria catena di solidarietà che ha mobilitato tutto il mondo – ha riaperto da metà marzo il giardino botanico di Villa Taranto, Verbania, uno dei più noti e belli al mondo. Il sito è risorto ed è aperto ai visitatori fino al tre novembre con una spettacolare fioritura di camelie, rododendri, forsizie, magnolie e migliaia di bulbose. In particolare fino al 25 aprile segnaliamo la “Settimana del Tulipano” in cui 24mila bulbi, suddivisi in oltre 65 varietà, possono essere ammirati in un sinuoso e variopinto percorso, dove si incontra il tulipano nero ‘Queen of night’ e il ‘Big Chief’. A maggio sarà la volta di “Pass…aggiando nel parco”, che prevede la degustazione di prodotti enogastronomici della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Da metà luglio a fine ottobre “La Mostra della Dalia” prevede l’allestimento di un vero e proprio labirinto con più di 1500 piante suddivise in oltre 350 varietà di differenti colori, grandezze e forme.
Ritorna al Castello di Pralormo, in provincia di Torino, la manifestazione “Messer Tulipano”, in corso fino al primo maggio: nel parco progettato dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude, ha inizio proprio in questi giorni la fioritura di oltre 75mila tulipani e narcisi olandesi. Quest’anno il parco accoglie ranuncoli multicolore, orchidee, una sezione dedicata agli orti, da giardino, da balcone e da terrazzo, una mostra dedicata al “Giardino Pittoresco” e all’evoluzione di arredi, attrezzi e complementi da giardino. Realizzato, in occasione del centenario della nascita del compositore anche il frutteto di Giuseppe Verdi: una parte dell’orto è stata ricostruita secondo un ordine autografo di Verdi, risalente al 1888, alla storica azienda Fratelli Ingegnoli di Milano, successori del Vivai Burdin. Nella lettera Verdi dava precise indicazioni: diverse varietà di pesche per assicurare frutti profumati per tutta l’estate, dorate prugne ‘Reine Claude’ ma anche le prugne nere di Provenza, diverse varietà di pere e di mele e ceppi di asparagi. Nel giardino il compositore aveva anche creato un’aiuola di tulipani gialli e rosa per la sua Giuseppina.
Sul Lago Maggiore riaperti i giardini delle Isole Borromee, fino al 3 novembre. Azalee, tulipani e rododendri sono i protagonisti su Isola Bella e Isola Madre. Quest’anno il Palazzo Borromeo dell’Isola Bella torna dopo quattro secoli a risplendere con i colori originali grazie ai lavori di maquillage sulle facciate esterne, mentre il Grand Hotel des Iles Borromees e l’Albergo della Cascata del Toce festeggeranno i 150 anni di apertura. Altro anniversario per Bognanco, che celebra i 150 anni della scoperta delle sue fonti d’acqua termale. Le Isole Borromee sono più facilmente raggiungibili anche grazie al servizio pubblico di traghetti del lago che triplica le corse per l’entrata in vigore dell’orario primaverile.
Allora, segnato tutto? 😉