Piante più belle con la musica? Sì, ma heavy metal!

Luisella Rosa, che da tempo con bravura scrive per Fiori&Foglie, ci racconta oggi una notizia apparsa sui quotidiani inglesi davvero curiosa…

I giornali anglosassoni riportano le dichiarazioni di un esperto di giardinaggio, tale Chris Beardshaw, che sostiene l’importanza della musica nella crescita delle piante. Per dimostrarlo ha eseguito con i suoi allievi una serie di esperimenti utilizzando piante di Alstroemeria. Le piante in questione sono state dunque sottoposte a differenti ‘trattamenti’ musicali.
E i risultati in effetti, ci racconta Luisella sul suo blog, sono stati sorprendenti…

Nella prima serra, totalmente silenziosa, le Alstroemerie hanno avuto, come del resto ci si aspettava, una crescita nella norma.
Nella seconda serra le piante ‘trattate’ con musica classica hanno avuto crescita, fioritura e resistenza alle malattie, leggermente inferiori alla norma.
I risultati più soddisfacenti si sono riscontrati invece nella terza serra dove le Alstroemerie erano ‘bombardate’ dalla musica heavy metal dei Black Sabbath.
Queste ultime piante hanno avuto sì una crescita inferiore rispetto a tutte le altre, ma in compenso hanno avuto la miglior fioritura e la miglior resistenza alle malattie.

E le Alstroemerie della quarta serra?
Beardshaw spiega che, sottoposte alla musica pop di Cliff Richard, sono tutte morte, anche se sospetta che siano state vittime di sabotaggio da parte di ignoti.

😀

Volete controllare la veridicità dei risultati dell’esperimento che ci ha raccontato Luisella? Allora non vi resta che provare di persona questa nuova tecnica di coltivazione basata sull’heavy metal…

Luisella Rosa ha aperto un blog tutto suo da qualche tempo, si chiama Un piccolo giardino in città – Appunti di vita quotidiana e giardinaggio urbano. Tutto da scoprire!