Nudi, spogli, i loro tronchi possenti svettano verso il cielo azzurro come una muta denuncia. Sono alberi che non hanno più forma: a guardarli fanno tristezza e paiono già morti. Cosa è successo? Qualche tempesta li ha sfigurati? No: è la mano dell’uomo che li ha ridotti a pali inanimati. Ma ogni gesto in natura ha delle conseguenze: quali sono quelle con cui dobbiamo fare i conti dopo questa mutilazione? E questo tipo di taglio è davvero necessario? L’abbiamo chiesto ad un esperto che già in passato (la sua vecchia intervista la trovate qui) ha risposto alle domande di Fiori&Foglie: Stefano Lorenzi, arboricoltore Etw certificato, socio Sia (Società Italiana di Arboricoltura) e istruttore della Scuola Agraria del Parco di Monza. Che ci ha detto qualcosa di molto importante: quei tagli ci costeranno davvero caro perché… Continua a leggere