L’ultimo trend? Contro l’invecchiamento lo WildFitness, ginnastica e dieta primordiale

Non solo a contatto ma direttamente “dentro” la natura. E’ questo l’antidoto contro la vecchiaia e le malattie per il corpo umano, che deve ritrovare la sua dimensione più efficiente e sana usando la natura come palestra. Correre in spiaggia, arrampicarsi sugli alberi, nuotare nei fiumi, saltare tronchi, camminare sui sentieri, sollevare pietre, è questo che ci mantiene giovani. Basta ambienti artificiali, tapis roulant, specchi e macchine per potenziare i muscoli. Il nuovo trend dice che tutto questo non va più bene: invece sì a spiagge, boschi e montagne. La scoperta dell’acqua calda? Forse, ma sicuramente lo WildFitness, come l’ha battezzato la sua sostenitrice, Tara Wood, che propone le fitness holiday in Kenya, sta guadagnando sempre più adepti ogni giorno, diventando una vera e propria moda, tanto da meritarsi la dedica del magazine di Bloomberg Businessweek.

C’è anche il MovNat del francese (naturalizzato a New York) Erwan Le Carrè che porta avanti il fitness naturale detto anche “ginnastica paleolitica”. Il successo è tale che le palestre ancestrali all’aperto del metodo di Le Carrè hanno sedi in Messico, Brasile, Thailandia, Costa Rica e Spagna in location selvagge dove la natura incombe, mentre i corsi si tengono nelle principali città degli States ed europee come Londra, Berlino e Barcellona.

Il metodo è anche abbinato ad una alimentazione primordiale dove si evitano additivi e cibi preparati, niente zucchero, niente cereali (troppo selezionati, secondo i sostenitori del metodo) né alcol. Un modo per tornare alle origini, poiché “il fisico umano ha dimenticato come ci si muove”, dicono gli allenatori di WildFitness. Insomma, ci si allena con ciò che il mare e la spiaggia regalano, ma si dorme in manieri e lodge di lusso.

Per approfondire, ecco i siti:
www.wildfitness.com
http://movnat.com