Charles Darwin non sapeva darsene una ragione: la comparsa sulla Terra delle piante da fiore e la loro incredibile diffusione rappresentava un ‘abominevole mistero’ agli occhi del padre della teoria sull’evoluzione. Oggi la soluzione arriva dalla genetica: la prima mappa completa del Dna dell’Amborella trichopoda, un fossile vivente delle piante da fiore, ha infatti svelato che la loro origine si deve ad un evento di duplicazione dell’intero genoma avvenuto 200 milioni di anni fa. I risultati sono illustrati in uno studio internazionale pubblicato su Science. Continua a leggere