Milano, in Piazza Duomo arriva l’orto di Expo

Piazza Duomo cambia faccia e diventa più verde in preparazione ad Expo2015. Nel primo concorso di idee per ridisegnare le aiuole della piazza simbolo della città, vince un progetto che rilancia l’eredità agricola e orticola milanese. Verranno così realizzati due piccoli boschetti ai lati, mentre la grande aiuola centrale verrà sistemata con una sequenza di orti su vari livelli, ispirati a storia e tradizione dell’agricoltura del territorio. Spazio quindi alle graminacee coltivate in Lombardia (grano, avena, segale, orzo) e alle specie aromatiche più diffuse come menta, ruta, lavanda, rosmarino. Il progetto vincitore è stato presentato da Nespoli Vivai di Carugate, in collaborazione con Konica Minolta e lo studio di architettura Lissoni.

“Cambiamo volto alla piazza più cara ai milanesi – ha dichiarato l’assessora al Verde Chiara Bisconti – promuovendo un progetto in piena sintonia con Expo 2015 sia nella scelta delle piante presenti, sia nello spirito della cura del verde: non più solo ornamentale, ma legato alla storia del territorio, alle specie presenti nelle nostre campagne“. “L’alternanza di diverse piante nei grandi contenitori centrali durante tutti i mesi dell’anno – ha spiegato Chiara Bisconti – consentirà di avere verde e fiori in tutte le stagioni. Sarà un ‘orto’ didattico: un cartello provvederà a informare i cittadini dei contenuti e del significato del nuovo verde di piazza del Duomo. Gli alberi daranno un aspetto più accogliente alla piazza.

E tutto questo quanto costerà ai milanesi? Ecco la buona notizia: la nuova sistemazione sarà a costo zero per l’Amministrazione comunale, in quanto sarà uno sponsor privato a sostenere tutti gli oneri di realizzazione, che è già una cosa buona ma la migliore è che lo sponsor in questione si è caricato anche della manutenzione per tre anni. La posa delle piante e dei ‘terrazzamenti’ centrali avverrà nelle prossime settimane, a seconda delle condizioni meteorologiche. Per la prossima primavera la piazza avrà già il nuovo aspetto. Gli alberi saranno di media grandezza, con altezza non superiore ai 3-4 metri: favoriti nella scelta il carpino bianco e il decorativo clerodendro.