Sarà questa l’arma segreta dell’isola contro il dissesto idro-geologico messo in piena e spaventosa evidenza dalla recente alluvione che ha invaso con acqua, fango e detriti, case, capannoni, campi, portando via con se’ gli averi di intere famiglie e aziende. A proteggere la Sardegna nel futuro saranno un milione di piante per rinverdire le terre devastate da alluvioni e incendi. A Pistis, sulla costa di Arbus, nella Sardegna sud occidentale, ha preso vita l’iniziativa di rinascita del territorio deturpato, in questo caso, dal fuoco. Adulti e bambini, associazioni e amministratori – sindaco di Arbus in testa, Franco Atzori – parrocchie e aziende si sono incontrate per mettere mano alle zappe in una semina collettiva. Protagonisti ginepri, lecci, elicriso e altre specie tipiche del territorio, che sono state messi a dimora insieme a migliaia di palline di argilla piene di semi, interrate nelle campagne fronte mare. Continua a leggere