Homi: le tendenze floreali nel Macef 2014 tra reale e artificiale

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Anche quest’anno si è conclusa, la scorsa domenica, l’edizione invernale di Macef, che ha esordito quest’anno con un marchio nuovo di zecca, Homi. Il Salone della Casa ha predisposto, come ormai da qualche tempo, una parte di un padiglione dedicandolo all’outdoor: Fiori&Foglie è andata a curiosare per voi lì e negli spazi dedicati alla decorazione interna, per carpire qualcosa delle tendenze della prossima stagione in tema floreale

Sicuramente tra gli allestimenti quello che la fa da padrone è quello di De Gasperi: rivenditore all’ingrosso di fiori artificiali e oggettistica per la casa per lo più in tema verde, lo stand di Edg riesce sempre a dare un’emozione, quest’anno creando un giardino popolato da cervi smaglianti di strass e da alberi artificiali luminosi (completi di fiori) che creavano un’atmosfera sofisticata e affascinante pur senza un goccio di clorofilla. Corolle di tutti i tipi ospitate in vasi, coppe e bicchieri di ogni forma, ognuno scelto con cura maniacale per intonare perfettamente stili e colori. Grandi mazzi di grossi papaveri rossi annunciano già, potenti, la primavera sotto le luci al neon, meravigliose magnolie dai toni rosati offrono i tondi petali carnosi persino in bonsai artificiali, da toccare per sincerarsi che non sono veri, tanto quanto le orchidee, assolutamente perfette nella riproduzione dei dettagli, persino in quelli delle foglie, Amaryllis sontuosi straripano da vasi di cristallo.

E in questa vetrina abbiamo visto comparire specie particolari, lontane dalla classica rosa o peonia: le camelie per esempio, veramente difficili da rendere con materiali artificiali, le delicate corolle del Cornus florida, le enormi Alocasie tropicali e persino i fiordalisi di campo. Il mondo del “finto” insomma si allontana sempre più dalle crinoline polverose dei tempi delle nonne per acquistare una dimensione contemporanea nel diretto confronto con la natura, a cui attinge con sempre maggior attenzione ed entusiasmo. Le rose stesse si sono fatte più realistiche: cambiano le forme dei boccioli, le sfumature che rendono la maturazione del fiore, si fanno largo le ramificate (rose con fiori più piccoli e numerosi) esattamente come succede nel mondo del fiore fresco reciso.

Se poi i fiori artificiali vi appassionano, doveroso un salto allo stand di SiA Home Fashion, prestigiosa azienda molto conosciuta dal pubblico di fascia alta. Splendidi i suoi vasi animati da farfalle a rilievo, pronte a spiccare il volo direttamente dalla candida porcellana ma sicuramente quello che incantava gli sguardi era il grande pannello sospeso dove, nell’intreccio di rami forti e sinuosi, si offrivano grandi magnolie. Da copiare! Preziose poi le soluzioni di Serax che propone vasi a semisfera che si attaccano alle pareti o che compongono eleganti quadretti o prendono la curiosa forma di lampadine e sacchi.

Ma le piante vere, invece? Il Salone della Casa non ha mai dato loro uno spazio di qualche importanza: praticamente non ce ne sono. Ma non manca qualche proposta interessante per l’outdoor, che si fa sempre più spazio da vivere prendendo nuove forme, più pratiche e contemporanee. Per esempio la fontanella rivendica uno spazio anche in giardino, al posto del solito laghetto che spesso si trasforma in una pozza di fango dall’antipatica manutenzione. Moderna e coloratissima, perde serietà e diventa trendy e stilosa. E la Spa diventa morbida come un divano nella soluzione proposta da Softub, che ci trasporta al volo in un angolo di godimento e relax costoso ma assolutamente “riservato”.

Incontriamo lo stilista Tini Bagattini allo spazio Fashion e Jewels, corredato da una splendida composizione di cactus e piante grasse in cartone con all’interno diffusori di essenze profumate – e subito ne approfitto per chiedere qualche gustoso anticipo delle tendenze floreali nella moda: gentilissimo, mi spiega che la moda in questo momento è molto influenzata dai blogger che portano una forte matrice vintage. La moda contemporanea rielabora quindi questi temi e forme vegetali retrò e naif “asciugandole” secondo linee forti ma essenziali e affiancandole a materiali naturali, quali pietre e perle. Per la verifica, appuntamento alle prossime sfilate, quindi!