A volte ci dimentichiamo che il verde è cultura. Eppure questo è vero, in modo particolare per i luoghi deputati alla conservazione e alla ricerca di specie di piante, fiori e frutti che fanno parte del tessuto e della storia del nostro territorio. Dare valore a questo patrimonio è quindi dare valore alle bellezze e alla cultura che rendono ricco il Belpaese. Uno strumento al passo con i tempi per una promozione a livello mondiale ce la fornisce il concorso fotografico Wiki Loves Monuments, promosso da Wikimedia italia, che nel 2013 ha coinvolto sei continenti e più di 50 Paesi nel mondo per l’arricchimento degli archivi fotografici liberi di Wikipedia. Aderiscono all’iniziativa tre “gioielli” italiani che fanno parte della Rete degli Orti botanici della Lombardia: l’Orto Botanico di Bergamo Lorenzo Rota, il Parco botanico di Villa Carlotta a Tremezzina (Co) e l’Orto botanico dell’Università di Pavia. Con un illustre precedente: il podio tutto italiano dell’International Garden Photographer of the Year 2014 …
Dall’1 al 30 settembre sarà possibile recarsi in questi tre orti per scattare fotografie delle bellezze naturalistiche, collegarsi a www.wikilovesmonuments.it e caricare su Wikimedia Commons gli scatti realizzati per partecipare al concorso fotografico Wiki Loves Monuments, volto a raccogliere fotografie per corredare di immagini le pagine web dell’enciclopedia libera online più famosa al mondo.
Patrizia Berera, responsabile eventi della Rete degli Orti botanici della Lombardia, ha spiegato che il concorso è “per la nostra associazione un’occasione importante di divulgazione botanica e ambientale. Invitare il pubblico a scoprire e conoscere questi luoghi di conservazione della biodiversità è fondamentale, farlo attraverso l’incanto e la poesia di uno scatto fotografico è un’opportunità assolutamente unica. Gli Orti della Rete saranno fonte di ispirazione per fotografi dilettanti e non, che potranno confrontarsi con forme insolite, sagome, strutture, pigmenti e sfumature, cortecce, riflessi e paesaggi contribuendo così alla diffusione della conoscenza dell’affascinante mondo delle piante”.
La premiazione del concorso avverrà nel mese di novembre; la giuria sarà presieduta da figure di spicco del mondo della cultura e della fotografia. Sono previsti premi per i primi dieci classificati e, per chi si aggiudica il podio, uno smartphone.
IL CASO
Non credete che un Concorso internazionale di fotografia possa dare prestigio all’Italia? Sbagliate!
A conferma basta seguire l’eco riscossa dalla vittoria di un’italiana, Rosanna Castrini (trovate la sua pagina su Facebook)- paesaggista, appassionata di botanica ed esperta giardiniera, non fotografa professionista! – del prestigioso International Garden Photographer of the Year di quest’anno. La Castrini ha vinto con lo scatto di un angolo del suo giardino da lei stessa progettato e coltivato seguendo i principi del giardino sostenibile: protagonista un affascinante mix di capolini fucsia di Echinacea varietà ‘Magnus’, la scenografica ombrellifera Ammi majus e le romantiche spighe dell’orzo ornamentale Hordeum jubatum – piante che senza rendercene conto conosciamo tutti senza saperne il nome (Ammi e Hordeum crescono negli incolti spesso a bordo strada) e che richiedono poche cure e un ridotto apporto d’acqua per decorare i nostri spazi verdi nella bella stagione.