All’Hotel Milano Scala hanno un orto quattro stelle che negli ultimi due mesi ha prodotto la bellezza di 65 chili di pomodori, di cui 25 chili di ciliegini e 40 chili di cuori di bue, 40 chili di melanzane ‘Tonda nera’ e 15 chili di peperoni ‘Jolly’ e ‘Costadoro’, 15 chili di zucchine varietà ‘Picchio’ e ‘Tondo chiaro’ e 20 chili di insalate varie. Verrebbe da dire, piove sul bagnato. Ma la notizia comunque ci piace. Ci fa pensare ad una Milano del futuro, piena di progetti innovativi e che guarda ad una nuova dimensione in cui la qualità della vita si pone al primo posto, con il contributo essenziale del mondo vegetale.
E ci piace perché l’orto dell’hotel posizionato nel cuore di Milano si trova sui tetti di Brera (ricordatevi che se volete un orto sul tetto anche voi, per le spese potete godere delle agevolazioni fiscali dell’ecobonus), al sesto piano nello specifico. Il verde, che siano fiori oppure ortaggi, si sposta in alto e diventa produttivo e ricercato: varietà particolari, particolarmente gustose o belle o rare. E che diventano spazi che si guadagnano “l’affitto” (e i metri quadri in zona non sono certo regalati!) a suon di preziosi piatti o bevande per i clienti: l’orto dell’hotel in questione infatti ha prodotto il basilico con cui sono stati preparati oltre 400 piatti di pasta al pesto, mentre centinaia di foglie di menta sono servite per creare più di 600 Mojito. Non basta: nell’orto con vista Duomo sono stati coltivati anche fiori da mangiare che hanno arricchito oltre 200 portate vegane. Niente male, che ne dite?