Strabordante di piccoli fiori bianchi presenti a mazzi su lunghi rami eleganti, la nuova varietà di rosa dedicata a Villa Borghese porta ad immaginare il fascino delle fanciulle romane che dovevano calpestare quel nobile suolo, con capigliature adornate di coroncine di candide corolle. Forse è questa sua qualità, di riuscire a far volare l’immaginazione verso scenari di tempi gloriosi e antichi, che ha portato il suo creatore, Rolando Zandri, a battezzarla con il nome del complesso monumentale nel cuore verde di Roma. La “nascita” ufficiale della rosa è avvenuta pochi giorni fa proprio a Villa Borghese, in occasione della “Conserva della Neve”, mostra-mercato di piante rare. Continua a leggere