Brexit o non brexit, non c’importa: una tra le più belle rose gialle mai create è opera di David Austin, che nel secolo scorso riuscì nell’intento di combinare le forme dei fiori e i profumi delle rose antiche con la gamma di colori e la rifiorenza delle rose moderne. Diede vita così ad una nuova classe di rose, le rose inglesi, appunto. E tra tutte la ‘Graham Thomas’ si distinse subito, vincendo l’Award of Garden Merit della Royal Horticultural Society ed entrando nella Hall of Fame della World Federation of Rose Societies. Di questa meravigliosa rosa gialla ci parla la nostra esperta Elisabetta Pozzetti per la rubrica “Rose Perfette“: e dopo averne letto, sarà difficile fare a meno di questa rosa color dell’oro! Continua a leggere
Archivio mensile:Giugno 2016
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Sul balcone metti uno specchio… da giardino!
Caldo soffocante in questi giorni d’inizio estate, ma chi è così fortunato da avere un balcone o un terrazzo in città trova refrigerio e relax tra piante e fiori rigogliosi coltivati in vasi capienti. Purtroppo però capita spesso che gli outdoor dei nostri appartamenti siano piuttosto ristretti. Un’idea decorativa che può rendere il nostro piccolo eden molto speciale dandogli un’atmosfera fiabesca è arredarlo con uno specchio. Il riflesso di foglie e fiori sulla sua superficie moltiplicherà il verde ampliando lo spazio, ed eliminando il confine visivo delle pareti. Ma in cosa consiste esattamente uno specchio da giardino? Continua a leggere
Il valore del paesaggio diventa prova di maturità
Il paesaggio diventa traccia d’esame. Quest’anno, tra i quesiti posti ai ragazzi che devono affrontare la maturità, ce n’è uno che chiede agli esaminandi qual è il valore del paesaggio. Potremmo vederla come una piccola grande rivoluzione. In Italia si sta cominciando dunque a pensare che è fondamentale per le nuove generazioni conoscere e capire quanto sia importante il patrimonio ambientale, territoriale, culturale e storico di cui il Belpaese è tanto ricco quanto poco consapevole. La novità è stata salutata con grande soddisfazione da parte di Letizia Monti, Presidente dell’Aiapp, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, da poco reduce dalla chiusura di Ifla, il Congresso Internazionale tenutosi al Lingotto di Torino a cui hanno preso parte oltre mille architetti e paesaggisti provenienti da 60 paesi. Ifla2016 si è concluso con un “Manifesto del Paesaggio”, da accompagnare nelle sue fasi di trasformazione per aumentarne la fruibilità trasformandolo in un patrimonio condiviso. Continua a leggere
Brexit? “I giardini inglesi che se li tengano, tanto sono passati di moda”
Con questa frase lapidaria Mimma Pallavicini, giornalista del verde di lungo corso, commenta a caldo la Brexit, l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea. La notizia che ha scioccato i mercati – con una sterlina che ora viaggia in picchiata – e che è esplosa sui media increduli di un risultato dato per impossibile fino a ieri, sta maturando ripercussioni in tutti gli ambiti, anche in quello del verde. Gli inglesi, “pollici” per antonomasia, faro di civiltà nell’ambito della cultura del verde, sono da oggi extra-comunitari. Ma poco male, secondo la Pallavicini, tanto i loro giardini – dichiara serafica – sono passati di moda: fermi al periodo vittoriano, attenti solo all’estetica di specie rare e abbinamenti da designer, i giardini inglesi non rappresentano più un riferimento. “E’ tempo di guardare altrove, ai giardini tedeschi per esempio, dove si parla di sostenibilità ed ecologia”. Continua a leggere
La rosa più blu che c’è è ‘Rhapsody in Blue’
Ebbene sì, la rosa più blu che esiste attualmente è… viola! Ma tra tutte, la rosa ‘Rhapsody in Blue’ che vi proponiamo per questa puntata di Rose Perfette, la rubrica di Fiori&Foglie con l’esperta Elisabetta Pozzetti, è quella che più si avvicina al sogno proibito: non a caso nel linguaggio dei fiori di epoca vittoriana la rosa blu significava il raggiungimento dell’impossibile, e forse è questo ciò che maggiormente affascina l’uomo in questa sua ricerca. Lasciamo dunque l’arduo compito all’ingegneria genetica, che per ora ha prodotto al massimo la rosa ‘Suntory’ – che blu ancora non è, dimentichiamo le rose bianche del fiorista a bagno nel colorante blu con risultati inquietanti, e immergiamoci nel mondo delle molte varietà dai colori magenta, lilla, lavanda, malva, violaceo con una testimonial floreale d’eccezione, la rosa ‘Rhapsody in Blue’, che al colore insolito unisce (cosa rara) molti altri pregi interessanti: intrigati? Seguiteci! Continua a leggere
Camminiamo sull’acqua con Christo giocando con il paesaggio
E non si parla d’altro in questi giorni: da quando la magica passerella dorata dell’artista Christo Vladimorov Yavachev ha aperto le porte al pubblico, sul lago d’Iseo si sono riversati a migliaia, come se si trattasse della più grande festa dell’anno. E sui giornali i critici si scontrano, tra sostenitori e detrattori, di “The Floting Piers”, questo pontile così particolare che sta unendo in questi intensi 16 giorni e fino al 3 luglio 2016 – il paese di Sulzano a Montisola e all’isoletta di San Paolo, proprietà privata della famiglia Beretta, noto marchio di (sigh!) fucili. Ma su Fiori&Foglie non discuteremo se l’opera di Land Art dell’artista bulgaro dal nome così calzante è un capolavoro artistico o meno (è tema per il blog d’arte di Tgcom24). Quello che invece ci interessa è l’impatto che quest’opera sta avendo su di noi pubblico, che la osserviamo e che la sperimentiamo, in rapporto con la natura: e i risvolti per qualche riflessione non mancano di certo. Continua a leggere
Come sarà la rosa del futuro? Senza spine e con “l’occhio”
Senza spine, a sviluppo contenuto e dai colori insoliti: forse saranno così le rose in futuro. Di varietà di rose ne vengono create centinaia ogni anno, grazie ad un certosino lungo e costoso lavoro di incroci. E’ il mestiere dell’ibridatore di rose, qualcosa che in Italia abbiamo purtroppo ridotto ai minimi termini ma di cui abbiamo qualche esponente coraggioso come Davide Dalla Libera, Rose Barni e pochi altri. Continua a leggere