Teschi? No, dai, non portano granché bene. Meglio la natura viva, da portare sulla pelle. E quale soggetto è meglio di un fiore, per un tatuaggio da sfoggiare in costume durante l’estate? Bando alle interpretazioni gotiche, a quelle moderne stilizzate, i tattoo più fascinosi sono quelli di Pis Saro, un’artista ucraina che mette a disposizione della clientela mondiale, grazie ai social, una capacità rara di disegnare piante e fiori sulla pelle riproducendone i dettagli con una tale perizia da ricordare i soggetti delle tavole botaniche.
Dalla sua pagina Facebook e sul suo profilo Instagram Pis Saro mostra i suoi lavori in un caleidoscopio di delicatissimi decori che ritraggono – con un tecnica simile all’acquarello – fiori di lavanda, rose canine, foglie di vite americana, papaveri, piccoli non ti scordar di me. Fanno parte dell’universo grafico di Pis Saro tutte le varianti di steli e boccioli che Madre Natura dona ai giardini e ai parchi che la giovane artista percorre nel tragitto di casa o durante i suoi viaggi e che il suo sguardo individua grazie ad una particolare sensibilità verso il mondo vegetale.
In quale modo è come se, con “pennellate” di colore a volte impetuose ma sempre stilose, trasferisse l’energia vitale dei fiori direttamente sul corpo, un pezzo di natura che diviene parte – almeno per il tempo in cui il tatuaggio rimane impresso sulla pelle – di un essere umano.
Tramite i social, potete chiederle informazioni sui suoi viaggi e persino fissare con lei una seduta di tattoo 😉