Anche l’arte del giardinaggio, in balcone o in giardino, può inquinare l’ambiente: sembra quasi un paradosso, ma non è affatto così. L’utilizzo di macchine con motore a scoppio richiede l’impiego di benzina o gasolio, gli antiparassitari e i diserbanti sono dannosi per l’ambiente e pericolosi per la salute e ci sono molti altri fattori di un impatto ambientale negativo come la dispersione nell’ambiente di plastica (sacchi, flaconi, vasi, vasetti…). Inoltre, c’è da prendere in considerazione lo spreco di acqua. Coltivare prati all’inglese che richiedono moltissime irrigazioni, in ambienti mediterranei con poca acqua a disposizione, è un vero oltraggio alla natura spontanea. Se il quadro sembra sconfortante, ci sono però soluzioni semplici e alla portata di tutti: ce ne parlano gli esperti dei Garden Viridea che ci danno qualche consiglio…
“GIARDINARE” CON METODI BIO
Oggi è facile trovare in commercio prodotti bio per concimare le piante e per combattere malattie e parassiti: coltivare fiori e ortaggi con metodi biologici è una scelta vincente sotto molti aspetti. Rifiuto dei pesticidi a favore dei metodi bio, risparmio idrico con scelte vegetali opportune e con un buon impianto di irrigazione automatico, utilizzo di materiali riciclati e di energie alternative sono scelte che si possono mettere in pratica nello spazio verde con successo e soddisfazione.
LE PIANTE GIUSTE PER L’AMBIENTE
Il giardinaggio eco-friendly suggerisce anche di ridurre il lavoro di manutenzione attraverso la scelta delle piante che hanno poche esigenze di attenzione, già adattate alla propria zona: sono in armonia con il paesaggio, in grado di sopportare il clima e di vivere bene in quel tipo di terreno e di ambiente. Tutto ciò si traduce in una migliore resistenza alle avversità, alle malattie, al caldo estivo e al gelo. Il giardinaggio sostenibile è in grado di garantire un risparmio di tempo e denaro, ma anche uno spettacolo di bellezza naturale senza spreco energetico e nel pieno rispetto della biodiversità che possiamo trovare e tutelare in giardino e terrazzo.
VERDE SOSTENIBILE E FIORI DA MANGIARE
Uno spazio verde semplice, con piante robuste, del territorio, o esotiche ma ben acclimatate, sarà quello che nel tempo comporterà il minor impegno economico e il minor impatto ambientale. Sarà ricco di una bellezza diversa da quella di un giardino perfetto e un po’ artificiale, incoerente con il paesaggio naturale circostante. E anche in vaso, sul balcone, potremo raccogliere fiori commestibili (nasturzi, calendule, borragine…), verdure e frutti, con la certezza di portare in tavola la genuinità e con l’orgoglio di partecipare alla conservazione della natura e delle sue meraviglie.
BIOGIARDINAGGIO – Il consiglio di Viridea
• Fino a pochi anni fa, i prodotti biologici per la cura delle piante erano difficili da trovare; oggi sono reperibili in molte diverse tipologie e in confezioni idonee per l’uso amatoriale. È vero che è possibile produrre in casa insetticidi naturali, preparando infusi di ortica, equiseto, aglio e altre sostanze; ma i prodotti pronti sono ugualmente naturali, certificati dalla presenza del logo dell’Unione Europea per i prodotti utilizzabili in agricoltura biologica.
• I prodotti necessari per la coltivazione bio in balcone e in giardino sono terricci, concimi organici (liquidi, in granuli o in bastoncini da infilare nel terriccio), insetticidi, fungicidi; oggi sono apparsi in commercio ottimi prodotti, definiti “potenziatori delle autodifese delle piante”, per esempio quelli a base di propoli: rinforzano la vegetazione riducendo i rischi di malattie e infestazioni. Persino le voraci lumache possono essere allontanate con metodi bio: da provare i prodotti a base di polvere di roccia, efficaci e sicuri per l’uomo e gli animali domestici.