Vino prodotto da viti che crescono al chiuso, tra i vetri di una serra. E’ la sfida dei canadesi, che si confrontano con inverni freddi e una stagione di crescita delle viti per uve da vino troppo breve. Seppur giudicati di buona qualità, la produzione dei vini canadesi soffre di una bassa resa: per aumentarla si sta sperimentando la coltivazione indoor, che permetterebbe un prolungamento artificiale della stagione “calda” in condizioni stabili e controllate, e renderebbe più semplice l’applicazione di metodi di agricoltura biologica. Il vino in serra è opera di Mehdi Sharifi, ricercatore in agricoltura sostenibile e professore alla Scuola per l’Ambiente della Trent University. E i risultati sembrano promettenti. Continua a leggere