Vaniglia come l’oro, 11mila euro al chilo per l’estratto naturale

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Addio alla vaniglia sintetica, evviva l’estratto naturale, che si ottiene a partire dai semi dell’orchidea Vanilla planifolia: è la tendenza che sempre più si sta facendo strada sul mercato negli ultimi anni. La chimica ci piace sempre meno, soprattutto nel cibo che mangiamo. E le aziende, che hanno percepito l’inversione di rotta, ora cercano di rimpiazzare i prodotti di cui, per ragioni di costo, avevano sempre utilizzato il corrispettivo chimico. E tra gli aromi più utilizzati di sicuro c’è la vaniglia – la contengono 18mila prodotti nel mondo – la cui domanda è schizzata alle stelle di pari passo con il suo prezzo che, per l’estratto naturale – che ne contiene solo il 2%, è passato dai  1.250 del 2012 agli 11mila euro al chilo attuale, trasformando questa spezia nella seconda più costosa al mondo, battuta solo dallo zafferano. Continua a leggere



Vietato parcheggiare sotto gli alberi, parola di esperto!

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E’ un classico della caotica vita di città: non c’è spazio per mettere la macchina? Allora la parcheggiamo negli spazi vicino agli alberi. Ma c’è un problema: proprio li crescono le radici. Eppure non sembra che l’albero ne risenta: quando spostiamo l’auto per andare via, l’albero è ancora lì, esattamente come lo abbiamo trovato. E noi ci preoccupiamo invece che l’auto non si sporchi di resina e foglie. Ma parcheggiare negli spazi tra i filari può provocare davvero dei danni agli alberi? Per la rubrica “I Segreti degli Alberi” l’abbiamo chiesto all’esperto arboricoltore Stefano Lorenzi, che ci ha spiegato che la risposta è senz’altro “Sì”! Ecco perché… Continua a leggere



Ricominciano scuola e lavoro: ci aiutano frutti e bacche

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Finite le vacanze, la scuola riparte per i ragazzi, mentre noi grandi torniamo al duro lavoro quotidiano. Ma la natura ha in serbo per noi ottime riserve di energia sotto forma di bacche e frutti che possono dimostrarsi un valido aiuto contro lo stress da rientro e non solo. Per esempio, sapevate che il frutto che ci regala la fine dell’estate, il fico d’India, è ottimo per i ragazzi che devono studiare e rafforzare la memoria? Queste e altre info utili ce le danno oggi gli esperti di Viridea: grazie a cachi, goji e mirtillo rosso sarà più facile partire con il piede giusto sfruttando le “ricariche” energetiche vegetali che la stagione ci offre. Continua a leggere



Piante e fiori sul palco, la Botanica diventa uno show

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Si chiama proprio così, “Botanica”, il curioso live gratuito che andrà in scena sabato 17 settembre al Teatro Dal Verme di Milano alle 21.30 dove saliranno sul palco dei performers molto particolari: 4 musicisti, uno scienziato e un’azienda. Sarà infatti il collettivo artistico dei Deproducers (Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo, Max Casacci), Stefano Mancuso, direttore dell’Istituto di Neurobiologia vegetale e Aboca, noto brand di prodotti fitoterapici, a porre sotto i riflettori di un teatro le piante e la scienza in un racconto che vuole essere originale e coinvolgente, uno spettacolo che intende unire emozioni e contenuti all’insegna del verde. Continua a leggere



L’ingegnere della Toyota che pianta foreste “on demand”

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Ha iniziato piantando una foresta tutta sua sul suo terreno nel Kashipur, a nord dell’India: 270 alberi che crescono rigogliosi e che ospitano una varietà di animali e biodiversità. Poi ha deciso di farne un business e ora crea foreste su commissione lì dove servono, nelle grandi città popolose come nelle zone a ridosso di impianti inquinanti o in terreni troppo sfruttati. E funziona. Parliamo dell’ingegnere indiano Shubhendu Sharma, il fondatore di Afforestt, grazie a cui sono nate in India oltre 75 nuove foreste. Perché lo fa? Per “riparare” il Pianeta, creando nuovi polmoni verdi “a richiesta”. Continua a leggere



50 alberi dei fazzoletti per il parco dedicato alle vittime dell’Eternit

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E’ nato Eternot, il parco pubblico dedicato ai morti dell’eternit: inaugurato pochi giorni fa, sorge proprio lì, sul suolo occupato dall’azienda svizzera che dal 1907 produceva i manufatti in cemento e amianto. 50 alberi dei fazzoletti, nome proprio Davidia involucrata, verranno coltivati nel parco in ricordo vivente delle lacrime che continuano ad essere versate per le migliaia di vittime (oltre 2mila e 500 fino ad oggi, nella sola cittadina). L’albero diventa così il simbolo della lotta all’amianto e dell’impegno nella cura delle malattie ad esso correlate grazie alla sua particolare fioritura, in cui i piccoli fiori sviluppano delle brattee candide che, nel pieno sviluppo, si staccano dalla pianta e cadono a terra dolcemente, dando origine ad un meraviglioso tappeto di “fazzoletti” bianchi. Continua a leggere



2017, Milano avrà una Biblioteca degli Alberi con “foreste” circolari

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Ormai ci siamo. Sembra che i tempi siano finalmente quasi maturi per la realizzazione del vasto parco del quartiere Porta Nuova, ben 90mila metri quadri su cui si affaccerà la Milano più innovativa con i suoi grattacieli futuristici tra cui il premiatissimo Bosco Verticale dell’Architetto Boeri. A metà ottobre, quindi fra poco più di un mese, si aprirà il cantiere che dovrà realizzare, in circa 10 mesi, il progetto della “Biblioteca degli Alberi” della paesaggista olandese Petra Blaisse di Inside Outside che nel 2004 ha vinto il concorso indetto dal Comune di Milano per la creazione del parco pubblico nell’area.  Continua a leggere