Dove si genera degrado perché la natura non viene valorizzata e rispettata non si fa male solo all’ambiente, ma anche agli uomini: c’è una diretta ricaduta sociale di cui bisogna prendere consapevolezza. Vanno in questa direzione le parole di Papa Francesco, interpellato da Civiltà cattolica sui contenuti dell’enciclica “Laudato sii”. E spiega che la sua non “è una enciclica verde, ma una enciclica sociale”, per le ricadute sui poveri e gli scartati del degrado ambientale. “La Laudato sii è un’enciclica a cui hanno lavorato in molti, ed era stato chiesto agli scienziati che ci hanno lavorato di dire cose ben fondate e non semplici ipotesi”. Vengono in mente le periferie delle grandi città, con brutte architetture spoglie di verde e viali trascurati, senza alberi né spazi curati. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 24 Novembre 2016
L’Italia ha raddoppiato i suoi boschi ma deve imparare a gestirli con profitto
Rispetto all’Unità d’Italia la superficie coperta da boschi oggi è raddoppiata e ammonta ad 1/3 del territorio nazionale, con una stima di 12 miliardi di alberi presenti. Lo ha detto in questa settimana dedicata agli alberi la Coldiretti. Seppure la notizia è molto positiva, Coldiretti ha però anche rilevato che “a differenza del passato si tratta di aree senza alcun controllo e del tutto impenetrabili ai necessari interventi di manutenzione e difesa mettendo a rischio la vita delle popolazioni locali, per degrado ed incendi”. Se invece questi boschi fossero gestiti in modo sostenibile, potrebbero creare 35mila nuovi posti di lavoro grazie “all’aumento del prelievo del legname dai boschi in un Paese che importa l’80% del legno che utilizza”. Continua a leggere