Ecco i fiori giusti per invitare le farfalle sul terrazzo

Sapevate che secondo una stima di Legambiente, l’Italia detiene la più alta ricchezza di di farfalle d’Europa, con al suo attivo ben 289 specie? Uno dei grandi piaceri di stare in mezzo al verde di un terrazzo o di un giardino del resto è proprio quello di godersi il volo delle farfalle che, con grazia, si soffermano di fiore in fiore, magari proprio lì, a due passi da noi. E non si tratta solo di un semplice piacere emotivo e visivo. La presenza di farfalle e in genere di insetti utili è indice di una sana biodiversità, che riporta equilibrio nell’ambiente in cui viviamo e di cui facciamo parte. Ma come invitare queste leggiadre ospiti alate a visitare il nostro angolo verde? Abbiamo girato la domanda agli esperti dei Garden Viridea: ecco i loro consigli su quali fiori, irresistibili per le farfalle, possiamo coltivare!

INSETTI UTILI? SI, GRAZIE!
Se siete fra coloro che sobbalzano al primo insetto che vedono e si precipitano ad armarsi di fitofarmaci, è indispensabile cambiare filosofia: occorre con un approccio diverso, o meglio con uno sguardo diverso. Chi cura le piante considerandole parte di un tutto non avrà difficoltà a tollerare una certa convivenza con gli insetti. Ed è proprio dai bruchi, non sempre piacevoli da vedere, che vengono le farfalle che animeranno l’aria con i loro voli.

FIORI CHE ATTIRANO LE FARFALLE
Per arricchire il balcone, il terrazzo e il giardino con i voli delle farfalle, invitatele a pranzo: per loro ci vogliono fiori “saporiti”, che le attirano con i colori e i profumi, come la buddleja (non a caso chiamato “l’albero delle farfalle”, anche se albero non è!), che forma per tutta l’estate belle pannocchie di fiorellini dal gradevole profumo di miele. Anche il richiamo olfattivo e cromatico di altre piante come lavanda, rosmarino, lantana, origano, timo, santolina, verbena, sedum da fiore, achillea, maggiorana e menta sono un aiuto per invitare le farfalle. Se poi vorrete spingervi più in là, potete coltivare delle piante di finocchio selvatico: è la “pianta nutrice” del macaone. Ci sono buone probabilità che sui suoi steli si sviluppino bruchi di macaone, che ne vanno ghiotti!

UN INVITO PER LE API
Senza le api e gli altri insetti impollinatori, non avremmo frutti e quindi neppure i semi che rigenerano la vita naturale. In alcune zone della Cina la devastazione ambientale ha causato la sparizione delle api obbligando i contadini a fecondare manualmente i frutti dei meli!

In balcone e in ogni spazio verde non dovrebbero dunque mancare le piante che attirano le api. Come per le farfalle, i fiori delle aromatiche sono particolarmente attrattivi (lavanda, rosmarino, salvia, origano, timo…), insieme a borragine, santolina, tagete, scabiosa. Inoltre non dovrebbero mancare arbusti come mahonia, lillà, ligustro, agrifoglio, cotoneaster, lagestroemia.

PER API E FARFALLE, TUTTO BIO!
Per ospitare la biodiversità è indispensabile mettere uno stop totale all’impiego di prodotti chimici di sintesi, preferendo la lotta biologica quando necessario, con il risultato di avere vicino a noi un ambiente più sano, pulito e ricco di vita. Accettare la biodiversità significa tollerare qualche insetto sulle piante… per un mondo in cui respirare e vivere meglio.

API E FARFALLE SUL TERRAZZO – Il consiglio di Viridea
– Per prevenire malattie e parassiti senza impiego di prodotti chimici è utile scegliere i nuovi prodotti corroboranti e potenziatori delle difese naturali delle piante, come quelli a base di propolis: questa sostanza, prodotta dalle api nell’alveare, ha eccezionali virtù antibatteriche e contribuisce a limitare le infestazioni di malattie e parassiti.
– Chi ha a disposizione uno spazio verde o un terrazzo con giardino pensile può utilizzare le buste di semi misti, miscelati appositamente per ottenere un prato fiorito gradito a farfalle e insetti impollinatori, con un risultato estetico assolutamente affascinante.