Un giardino incantato, frequentato da prestigiosi personaggi dell’epoca, tra i contrafforti della Brunella, una delle più belle fortezze della Lunigiana, è patrimonio perduto per il Belpaese. L’ignoranza, il disinteresse e l’ignavia hanno vinto la loro battaglia contro cultura e storia in questo angolo della Toscana inconsapevole delle sue ricchezze. Sparuta l’erba cresce là dove fiori e arbusti spiccavano a contrasto con la pietra possente della Fortezza: ancora i glicini vetusti si abbarbicano testardi alle murate, sopravvissuti indomiti senza cure. Continua a leggere