Si prende cura delle aiuole della via: 848 euro di multa

Aiuole spazzatura, desolate, dove alberi tagliati mai ripiantati e piante morte la fanno da padrone: lui, Stefano Vacca, ha deciso che basta, bisognava fare qualcosa per questi piccoli spazi verdi degradati che, lungi dal decorarla, svilivano e imbruttivano la via. Annaffiate tutti i giorni da metà luglio ad oggi, le aiuole ripristinate con piante fiorite e sassi per contenere la terra, fanno ora bella mostra di loro stesse. Pagate insieme ad altri 7 esercenti che condividevano con Stefano la voglia di rendere decorosa la cittadina di Villacidro, nella meravigliosa Sardegna, terra di paradisi naturali dove hanno la fortuna di vivere e lavorare e dove Madre Natura è il biglietto da visita. Ma il conto di un simile gesto a Stefano costerà salato: almeno 848 euro di verbale, inflitte dall’ufficio tecnico per… abuso edilizio.

I rettangoli delle aiuole di cui si sono presi cura i cittadini infatti sono stati delimitati da pietre creando un bordo che, secondo i solerti impiegati comunali, potrebbe mettere a rischio l’incolumità delle persone che passeggiano. Il Vacca non ci sta a pagare senza fiatare, e pubblica il video della faccenda su Facebook, che raggiunge (e supera) 19mila visualizzazioni nel giro di tre giorni.

Nel video, si fa notare che il cordolo tanto contestato è presente anche in altre aiuole pubbliche lasciate all’abbandono, mentre la via risente di tutta una serie di problematiche – tra i quali l’illuminazione difettosa, il lastrico scivoloso, la pulizia assente – che non ne fanno certo un esempio di tutela della salute del cittadino.

Insomma, le amministrazioni pubbliche sono sempre pronte a difendersi mettendo di fronte la mancanza di risorse, ma sembrano anche altrettanto pronte a creare ostacoli insormontabili ai cittadini volenterosi che si fanno carico delle loro mancanze.