Sindaco Nardella: Firenze rispetterà la legge “un albero per ogni nuovo nato”

La messa a dimora di 10mila alberi nuovi di zecca farà di Firenze uno dei pochi comuni che rispetta la legge nazionale, del tutto disattesa nelle città italiane, che richiede che sia piantato un nuovo albero per ogni nuovo nato. Il dato è stato sottolineato dal Sindaco Nardella, che ieri presentando i piani dell’amministrazione per i parchi in città, ha precisato che il piano di ripiantumazione degli alberi a Firenze contestato dai cittadini – con tanto d’indagine della Procura – prevede che, durante il  suo mandato, verranno piantati “10mila alberi, di cui 3mila tra ottobre e la prossima primavera, nel 2018”.

“In questo modo – continua Nardella – saremo una delle poche città italiane a rispettare la legge che impone un nuovo albero, una nuova pianta, per ogni nuovo nato. Addirittura potremmo perfino superare questo livello, a meno che le mamme fiorentine non riescano a tenere il ritmo’”.

Insomma, una vera rivoluzione verde, a fronte di un investimento corposo: “Avremo 3 milioni di investimenti sul 2017” – ha detto il Sindaco fiorentino – “Alcuni sono già terminati, molti inizieranno nei prossimi mesi, altri hanno i cantieri in corso. Sul verde pubblico cominciamo sabato 7 ottobre all’isolotto con l’apertura del giardino Torcicoda, poi avremo il giardino Lippi e molti altri giardini e parchi in tutta la città”.

L’idea dichiarata dall’amministrazione è quella di ottenere un patrimonio arboreo più robusto che sia in grado di salvaguardare salute e vita dei cittadini ottemperando così “ad un principio di dovere e di responsabilità verso le nuove generazioni”.