I benefici degli alberi rispetto all’inquinamento, il loro impiego per prevenire il rischio idrogeologico e la loro importanza nel riportare e proteggere la biodiversità: sono i temi che hanno trattato i carabinieri forestali nel mese di novembre in alcune scuole primarie di Torino che hanno aperto le loro porte al Corpo dal primo del mese al 21, giornata nazionale dell’Albero. Gli insoliti “docenti” hanno insegnato ai bambini come riconoscere le principali specie di alberi e nel giorno di festa insieme a loro ne sono stati messi a dimora alcuni negli spazi esterni delle scuole.
Il progetto denominato ‘Scuole aperte alla Natura’ promosso dai carabinieri del gruppo carabinieri forestali di Torino ha inteso promuovere l’educazione ambientale tramite incontri nelle sedi didattiche, sensibilizzando le nuove generazioni verso il rispetto della natura e della biodiversità, con particolare riferimento all’importanza degli alberi e della loro funzione nell’ecosistema.
I carabinieri forestali, con la collaborazione del corpo docente, sono entrati dunque nelle aule con l’obiettivo di far appassionare i piccoli studenti al rispetto della natura, alla comprensione dei benefici che un ambiente sano può garantire, di modo da accrescere nei bimbi, che saranno cittadini adulti un domani, un maggior senso di appartenenza e legame al paesaggio ed all’ecosistema piemontese.
L’iniziativa è interessante e importante, soprattutto alla luce della tendenza in atto di questi tempi, che privilegia, per il gioco dei bimbi in scuole e asili, l’utilizzo di ambienti e superfici artificiali, allontanandoli di fatto dal contesto naturale che, visto dai genitori come sporchevole e pericoloso, diviene poi estraneo all’esperienza quotidiana dei più piccoli. Inoltre, far comprendere agli adulti di domani il valore degli alberi permetterà di tutelarne il benessere – tramite una manutenzione competente e accurata – e la preziosa funzionalità che apportano alle nostre città rispetto ad aria, acqua e rumore a favore della salute umana.