Un documento di “identità” unico per tutti i paesi europei: sarà il passaporto che, a partire dal 14 dicembre 2019, dovranno “esibire” tutte le piante che verranno spedite e trasportate da operatori e professionisti nell’area Ue. I passaporti europei dei vegetali garantiranno che le piante sono state coltivate sotto controllo ufficiale, in assenza di organismi nocivi regolamentati, e ne assicureranno la tracciabilità. Continua a leggere