Pesci rossi in inverno? Questione di razza

Quando arriva il freddo, il laghetto in giardino diventa oggetto delle nostre preoccupazioni: i pesci rossi che vi abbiamo inserito sopravviveranno all’inverno? La risposta non è scontata perché dipende da quale tipo di pesce rosso nuota nel nostro specchio d’acqua. Molte persone infatti non sanno che quelli che i ciprinidi che chiamiamo genericamente “pesci rossi” raccolgono nella propria definizione più gruppi ben distinguibili: i pesci rossi simili alla forma selvatica (Carassius auratus auratus), e le razze di pesci rossi che l’uomo ha selezionato tramite incroci e mutazioni nel corso della lunga storia da quando ha iniziato ad allevarli, più di mille anni fa in Cina.

Pesci rossi “di razza”: dove gela d’inverno, vanno tenuti rigorosamente in acquario in casa.

La tipologia di pesce rosso si riconosce a vista. Il pesce rosso più vicino alla forma selvatica in genere ha coda singola o doppia e corpo a siluro: nei negozi di acquari lo si trova in vari colori, con livrea arancio, rossa, bianca, pezzata o anche gialla. Non va confuso con la carpa koi, discendente delle carpe comuni (Cyprinus carpio), che diventa molto molto più grande (in lunghezza e con numerosi chili di peso) e possiede corti “baffi” (barbigli) vicino alla bocca, caratteristica della specie.

Pesci rossi simili alla forma selvatica nuotano in un laghetto

Le razze selezionate di pesce rosso – hanno vari nomi: Oranda, Black Moor, Celestial, Cappuccetto Rosso, Lionhead ecc. – invece hanno forme e livree tra le più diverse, in genere con corpo tozzo e corto e pinna caudale a due o tre punte, a cui poi si aggiungono caratteristiche delle differenti varietà (occhi estrusi, crestazioni – dette “wen”, ecc).

Pesci rossi comuni e carpe koi

L’unica cosa che queste 3 tipologie di pesce hanno in comune è il fatto che nessuna di loro può essere tenuta in una boccia.

Se ci riferiamo poi alla brutta stagione, quello che fa la differenza tra la vita e la morte del vostro pesce rosso è appunto la tipologia a cui appartiene. Mentre infatti il pesce rosso simile alla forma selvatica, lì dove l’inverno è severo, non ha problemi a gestire l’abbassamento delle temperature (sempre che l’acqua non geli interamente, sia detto!) in un laghetto fuori in giardino, il pesce rosso “di razza” ha perso durante la selezione questa robustezza, trasformandosi nel tempo in un pesce da tenere in un acquario all’interno, dopo la temperatura non scende sotto i comodi 20 gradi C°.

Purtroppo in molti vengono ingannati dal fatto che nei negozi di animali, spesso tutti e tre le tipologie di pesce rosso vengono tenute insieme in una stessa vasca, o appaiono distribuiti solo per colore. Osservate dunque attentamente i pesci che volete allevare: il modo in cui dovrete prendervene cura è… questione di razza! 😉