Mia mamma li chiamava “Occhi della Madonna”. Delicatissimi fiorellini che spuntano coraggiosi, quando per tutti gli altri fa ancora troppo freddo. Ma l’apparire della Veronica dei campi (nome botanico Veronica persica) dice che l’inverno è finito perché appare in prati e incolti proprio con le primissime giornate primaverili, un poco più luminose e miti. Piccolissime corolle tra il bianco e l’azzurro cielo, spuntano dal manto erboso ovunque, non disdegnando spartitraffico e aiuole urbane. E quest’anno la comparsa della Veronica è particolarmente scenografica: tappeti azzurri composti da milioni di microfiori incantano lo sguardo e fanno fermare auto e passanti, in genere frettolosi, per uno scatto pieno di poesia.
Scorci tra gli alberi o nelle rotatorie diventano quadri o cartoline degne di un casting grazie ai fiorellini di questa piantina erbacea, la Veronica dei campi, che spesso passa inosservata date le esigue dimensioni.
E dire che secondo il Bollettino della Regione Veneto, la Veronica persica, seppure invasiva, può offrire molti benefici: “ha proprietà aromatizzanti, antinfiammatorie, aperitive, digestive, emollienti e vulnerarie”.
Quest’anno però, in certe zone a sud dell’hinterland milanese, questa tappezzante si è presa la sua rivincita e, invece di farsi solo calpestare, finalmente ha deciso di farsi anche notare, colmando i nostri occhi ammirati di fiorite maree azzurre…