Ottenere una pianta di rose gratis da un rametto? Ecco come!

Nate semplicemente da un rametto: messe a radicare nell’incubatrice, una mezza bottiglia di plastica riciclata”. Cosi racconta Claudio Baldazzi, perito agrario appassionato coltivatore di rose, che in un post su Facebook ha mostrato come realizza la tecnica casalinga a zero costo che permette di far crescere un’intera pianta di rose da un unico rametto. 

E di rose Baldazzi di certo se ne intende: il suo giardino privato a Moglia, neanche a dirlo, un paradiso delle rose, viene considerato, per le sue meravigliose fioriture, una mecca dai pollici verdi d’oltreoceano. Si può visitare previa prenotazione. Moltiplicare una rosa però è un’operazione alla portata di tutti: tutto quello che serve è un rametto di rosa (la cosiddetta “talea”), del terriccio e una bottiglia di plastica vuota… e un po’ di cura e attenzione!

Claudio Baldazzi

COME MOLTIPLICARE UNA ROSA
In primis Baldazzi spiega come approntare il vaso che ospiterà la “nuova” rosa e come tagliare il rametto dalla “pianta madre” da cui avrà origine la piantina. Ecco come procede l’esperto: “Preparo un vaso con un miscuglio di terriccio e sabbia. Prelevo la talea da un rametto che porta la rosa. La talea è formata da una porzione di ramo che porta 4 foglie (6 se si tratta ad es. di una rosa antica con internodi molto corti) partendo dall’alto dalla prima foglia completa (formata cioè da 5 o 7 lembi fogliari). Taglio il rametto a mezzo centimetro dalla foglia, in obliquo rispetto alla direzione della gemma dormiente.”

A questo punto Baldazzi si occupa del rametto, in questo modo:
“Le due foglie sotto le tolgo, per interrare il rametto, e lascio le due sopra. Incappuccio con un vaso di vetro o una bottiglia di plastica, avendo cura di mantenere umido il terreno e posizionando il tutto in luogo luminoso ma all’ombra (ad es. un muro rivolto a nord o sotto le fronde di un albero). Dopo un paio di mesi circa, quando i germogli cresciuti stringono dentro, tolgo l’involucro. Continuo ad innaffiare e la lascio andare a riposo.” L’esperto spiega che, se tutto è andato bene, a febbraio la nuova rosa potrà essere piantata direttamente in giardino.

Orgoglioso, Baldazzi nel suo post conclude dicendo che tutte le rose del suo giardino sono state moltiplicate con questo semplice metodo. “Far talee di rose è per me divertente e interessante” – ci racconta l’esperto – “non sempre la rosa che vuoi puoi trovarla in commercio per cui la talea si rivela spesso l’unico modo per averla. Portare a casa una rosa sconosciuta, magari trovata in una villa antica o in una siepe abbandonata mi entusiasma, sapendo che un giorno da una piccola talea avrò una pianta tutta per me.”

Il segreto? Effettuare l’operazione nel corretto periodo dell’anno. E ora, non c’è che da provare: successo garantito!

23 risposte a “Ottenere una pianta di rose gratis da un rametto? Ecco come!

      • Ciao Daniela avevo scritto al sig Baldazzi ma internet non mi prende il commento.
        Io avevo già preparato la talea ma non conosco il periodo
        Va bene se provo adesso?
        Se legge il Dott Baldazzi gradisco anche la sua risposta

        grazie

        • Gentile Antonio,
          il Dott. Baldazzi ha postato la sua risposta fra i commenti. Gliela incollo qui per comodità:
          “La talea verde di rosa come spiegato nell’articolo si prepara a Maggio da un ramo dell’anno che porta il fiore. Le talee legnose invece si possono fare direttamente in piena terra a fine Novembre.”

  1. Buogiorno dott Baldazzi. trovo interessante la sua spiegazione . Sono appassionato del campo anche perché ho casa con ampio giardino attorno. Ho una pianta di srose bellissima
    Avevo gia tagliato la talea ma non ho potuto seguire quanto da lei spiegato perché non è indicato il periodo per piantare la talea. Sarei felicissimo se potrebbe rispondermi. Intanto la talea la tengo in acqua o dovrò tagliarne un altra. Sarei felissimo se potesse indicarmi il nome diella pianta di rose che ho proprio davanti a casa Se mi dice di si le mando la foto

  2. La talea verde di rosa come spiegato nell’articolo si prepara a Maggio da un ramo dell’anno che porta il fiore. Le talee legnose invece si possono fare direttamente in piena terra a fine Novembre.

  3. Salve, abbiamo trapiantato una rosa vecchia circa un mese fa potandola poco. La rosa si sta però seccando, cosa possiamo fare? Grazie in anticipo

    • Trapiantare una vecchia rosa può essere un’operazione rischiosa. A questo punto visto che non lo aveva fatto al momento del trapianto intervenga con una potatura decisa, eliminando i fusti vecchi e legnosi e accorciando quelli più giovani e forti a 20-25 cm. . In futuro eviti di potarla per almeno 2-3 anni. L’obiettivo per questo anno è che attecchisca e che formi rami nuovi, poi si vedrà probabilmente una ripresa.

  4. Grazie mille per la sua esaustiva risposta, dott Baldazzi…!!! Mi ha dato speranze.. ci proverò appena possibile…inoltre vorrei sapere se le rose rosse che vendono i fiorai si possono usare per fare talee..!! Grazie e spero di essere all’altezza…

    • Certamente. Se non sono state eccessivamente forzate in serra e nel periodo giusto (maggio-giugno) si può procedere come sopra detto. Dipende sempre dalle varietà ma se ben seguite riescono quasi sempre.

  5. Ciao sono Vincenzo da Vercelli, volevo sapere il periodo che si può fare questo lavoretto con che luna si può fare e quando si deve togliere la bottiglia di plastica grazie di tutto.

    • Le talee verdi si fanno tra Maggio e Giugno. Volendo seguire la luna ricordo che mio padre, da buon contadino di un tempo, mi diceva sempre che la luna vecchia è quella adatta per tutto ciò che deve fiorire o fruttificare. Per quanto concerne la seconda domanda la bottiglia si toglie quando i germogli nuovi al suo interno cominciano a stare stretti dentro l’involucro (in genere tra fine luglio e fine agosto, dipende dal tipo di rosa e dalla sua velocità nell’attecchire).

  6. Buonasera Sig. Baldazzi.
    Grazie innanzitutto per l’ottima guida,
    Vorrei chiederle: ho messo una talea verde in un contenitore con terrricio,che attinge acqua alla bisogna da una base piena di acqua.
    Noto che dopo una settimana circa, la talea si è annerita.
    Perché accade questo?
    Grazie e buona serata

  7. Buongiorno Dr. Baldazzi, mi hanno regalato una rosa recisa in un giardino ieri sera…..siamo ad Agosto. Non è primavera non è Maggio…cosa mi consiglia, posso provare comunque e seguendo lo stesso procedimento? Oppure dobbiamo attendere? attendo suoi preziosi consigli…tengo molto a questa rosa…. ha il significato di iniziare una NUOVA VITA io ed il mio compagno-MArito e fare si che sia simbolo di cambiamento positivo nella nostra vita ed in quella di tutti noi esseri umani per Covid-19-DAY AFTER-. BuonaVita a Lei e famiglia.
    Ringrazio anticipatamente per il suo tempo dedixatomi e le invio una foto del ramo di rosa Rossa che chiamerei ” Red Queen Heart”
    Cordiali saluti
    Monica M.

    • Buongiorno Monica, ecco la risposta del Dr. Baldazzi:
      “Le talee di rosa si possono fare anche su rami semi-legnosi a fine Agosto. La tradizione infatti dice di procedere tra le due Madonne, cioè dal 15 Agosto all’8 Settembre. Occorre utilizzare talee di 20-25 cm: si piantano direttamente a terra senza protezione. Si ricordi di mantenere umido il terreno intorno alle talee.”

  8. Salve, molto interessante e devo provare. Quando parla di ” incappuccio con la bottiglia” , metto anche il tappo oppure no? Grazie mille.

  9. DR BALDAZZI IO SOT PROVANDO A FARE QUESTE ROSE ,VA TUTTO BENE SBOCCIANO FANNO FINO A 4 FOGLIE ,MA NON APPENA TOGLIO IL SOPRA COPERTO DOPE 2 GIORNI LE FOGLIE CADONO ,MI PUO’ SPIEGARI IL MOTIVO
    GRAZIE

  10. Mi e stato regalato un mazzo di rose. Una volta secche. Gli steli recisi in acqua stanno mettendo foglie.. Cosa devo fare per fare radici mi dia una diritta grazie

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